Il futuro è già oggi. Con questa idea parte la nuova Hype, la challenger bank che intraprende un percorso di potenziamento dell’offerta con l’implementazioni di nuovi prodotti: dalle assicurazioni agli investimenti. La crescita, però, spiega il Ceo Antonio Valitutti (nella foto), “non vuole trascurare la user experience, cruciale sin dal primo momento“. Con 1,5 milioni di clienti unici, 200mila clienti in più nell’ultimo anno, 40 milioni di transazioni (fra pagamenti, crediti, polizze) da inizio 2021 e 3 miliardi in volumi di transazioni – ma “si prevede di chiudere l’anno a 5 miliardi” – Hype vuole adesso integrare i suoi servizi e puntare ancora sulla semplificazione.
Un ecosistema di partner
Un’evoluzione che si è compiuta in meno di un anno, supportata e accelerata dalle importanti sinergie derivanti dalla Joint Venture tra Fabrick-gruppo Sella e illimity in Hype con l’obiettivo di accelerare l’esecuzione della strategia di crescita della fintech. “Abbiamo rinnovato completamente il volto della nostra app – spiega il Ceo – quell’interfaccia utente che è un elemento centrale per una realtà come la nostra, e ampliato i servizi. Gli importanti risultati raggiunti in poco tempo sono la conferma che ci sono grandi opportunità da cogliere e, con un team in crescita per dimensione e competenze, siamo pronti a farlo, forti anche delle sinergie e della visione che condividiamo con Fabrick e illimity, che non sono solo azionisti ma veri partner industriali”.
Nel dettaglio, il lavoro degli ultimi mesi ha portato a un progetto di Hype come una cabina di controllo del denaro per rendere la gestione finanziaria dei clienti ancora più personale ed efficace. La piattaforma di ultima generazione integra in un unico punto di accesso una gamma sempre più completa di prodotti e servizi di banking come strumenti di risparmio, pagamento, credito, investimento e non solo, garantendo una esperienza di utilizzo sempre più fluida e immediata. Il modello di business di Hype è freemium è guadagna sul canone dei clienti, le transazioni e le retrocessioni commerciali dei partner. L’evoluzione si declina in modo diverso in tutte e tre le tipologie di conto Hype – Start, Next e Premium.
Il cuore del cambiamento sta in un vero e proprio ecosistema di partner, fra cui Prima.it, Zurich, Switcho, Buyon, Banca Sella, Gimme5, illimity. “Vogliamo essere completi, senza essere complessi”, prosegue Valitutti. “Nel 2025 vogliamo raggiungere 3 milioni di clienti, vogliamo segnare un nuovo percorso per portare il banking a un livello successivo, non sarà più importante dove depositeremo i nostri denari, ma saranno importanti gli strumenti che ci aiuteranno a gestirli“. Più che all’internazionalizzazione Hype punta a “lavorare sulla sostenibilità del modello di business. Vogliamo arrivare nel 2023 all’utile d’impresa, saremo probabilmente il primo operatore a farlo”. Infatti, “la strategia è stare in Italia e non andare all’estero. Dimostrare che la challenger bank può essere profittevole“, spiega il Ceo.
I nuovi servizi
Seguendo i trend arrivano la funzione Radar che collega i conti di cui si è titolari anche presso altri istituti, offrendo al cliente una visione chiara delle sue disponibilità finanziare complessive e diventando un punto di accesso chiave per analizzare con cognizione anche le proprie capacità di risparmio e investimento. Il servizio è costruito sulla nuova licenza di AISP e PISP ottenuta da Banca d’Italia, che si aggiunge alla licenza di Istituto di Moneta Elettronica ricevuta nel 2020. La funzione Salvadanaio, invece, arricchisce la sezione Risparmi affiancando la funzione Obiettivo. Diverse le modalità per alimentarlo: “diretta”, scegliendo di volta in volta l’importo desiderato; impostando automatismi quali “versamenti periodici”, scegliendo un importo specifico da versare in modo ricorrente; e “arrotondamento” sulle spese effettuate.
Le vere novità sono, di fatto la funzione Investimenti in partnership con Gimme5 soluzione fintech che permette di investire da smartphone somme anche contenute e portare le opportunità del mondo del risparmio gestito, da sempre riservato a chi ha diponibilità importanti, anche nelle mani di una clientela mediamente giovane o molto giovane, aiutandole a pianificare il futuro. Ma anche l’arrivo, nella sezione Prestiti del servizio Mutui che, integrando il prodotto di Banca Sella, permette di avviare la procedura di richiesta di un mutuo direttamente dall’app Hype senza spese di istruttoria. Un’esperienza completamente digitale disponibile per tutti i clienti che consente di aprire un mutuo a tasso fisso o variabile per l’acquisto della prima o seconda casa.