L’Atalanta Bergamasca Calcio ha annunciato la sottoscrizione di un accordo di partnership tra la famiglia Percassi e un gruppo di investitori guidato da Stephen Pagliuca, managing partner e co-owner dei Boston Celtics, oltre che co-chairman del fondo d’investimento Bain Capital. Come si legge nel comunicato del club nero-azzurro, gli obiettivi dell’operazione sono il miglioramento dei risultati sportivi ed economici, nonché l’internazionalizzazione del brand della società.

Stephen Pagliuca
Stephen Pagliuca

Secondo quanto previsto dall’accordo, ai nuovi investitori andrà il 55% del capitale sociale de La Dea, la sub-holding della famiglia Percassi detentrice di circa l’86% del capitale sociale dell’Atalanta. Il restante 45% de La Dea resterà invece in mano alla famiglia Percassi. La governance del club sarà espressione di una partnership paritetica: Antonio e Luca Percassi continueranno a ricoprire le cariche rispettivamente di presidente e amministratore delegato dell’Atalanta, mentre Stephen Pagliuca verrà nominato co-chairman.

L’Atalanta è così la seconda squadra di serie A a vedere un forte investimento americano nel corso di questa stagione. Segue il caso del Genoa, che è stata venduta da Enrico Preziosi al fondo americano 777 Partners lo scorso settembre.

Gli advisor

Nell’operazione al fianco della famiglia Percassi hanno agito BofA Securities come advisor finanziario, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici come advisor legale e Deloitte in qualità di business advisor.

Per lo studio legale ha operato un team guidato dall’equity partner Gianni Martoglia, composto dalla partner Silvia Palazzetti e dell’associate Lorenzo Stellini per gli aspetti di corporate m&a.  Degli aspetti di banking & finance si è invece occupato l’equity partner Marc-Alexandre Courtejoie, con l’associate Gabriella Abbattista. L’associate Nicolò Farina ha curato gli aspetti giuslavoristici dell’operazione.

Stephen Pagliuca e gli alti coinvestitori sono stati invece assistiti sul fronte legale da Legance e Kirkland & Ellis, su quello finanziario da Alvarez & Marsal e su quello fiscale da Pirola Pennuto Zei & Associati.

Lo studio legale italiano ha agito con un team composto da Andrea Botti, Riccardo Paganin, Nicola Toffanin, Eleonora Furio e Luigi Gaudiosi, per la parte m&a. Dei profili finanziari si sono occupati Tommaso Bernasconi, Antonio Siciliano e Silvia Cecchini assieme ai professionisti dello studio Kirkland & Ellis. Gli aspetti labour sono stati seguiti da Emiliano Torresan.

Alvarez & Marsal ha operato con una squadra che ha avuto come leader Stefano Matalucci, managing director e co-responsabile dell’ufficio italiano della società. Il professionista è stato assistito dal director Federico Chiesa, dall’associate Simone Mocarelli e dall’analyst Filippo Semprini per la due diligence strategica e operativa. La due diligence finanziaria è stata invece curata dai managing director Davide Ganzer e Giorgio Perconti, assistiti dal senior director Cheng He, dall’assistant director Giuseppe Mazza e dalla manager Charlotte East.

Infine Pirola Pennuto Zei & Associati ha seguito gli aspetti fiscali di due diligence e struttura dell’operazione con un team guidato dalla partner Nathalie Brazzelli. La squadra ha compreso l’of counsel Mario Tenore e i senior associate Filippo Jurina e Mirna Izzi.

Lascia un commento

Articolo correlato