Iccrea Banca (nella foto di copertina, il direttore generale Mauro Pastore) ha cartolarizzato crediti non performing (npl) per un ammontare di 1,3 miliardi. L’operazione è assistita da garanzia pubblica (gacs). Il sottostante sono crediti in capo a circa 7mila debitori.
Al deal, si legge in un comunicato del gruppo cooperativo, hanno partecipato 77 banche, di cui 74 appartenenti a Iccrea (71 Bcc, Iccrea Banca, Iccrea Banca Impresa e Banca Medio Credito del Friuli Venezia Giulia), a cui si sono aggiunte Banca Ifis, Cassa di Risparmio di Asti e Guber Banca.
La cartolarizzazione comprende un portafoglio di circa 160 milioni di euro di pretesa creditoria di leasing immobiliare non performing, ceduto da Iccrea BancaImpresa alla società veicolo di cartolarizzazione costituita ad hoc (BCC NPLs 2021) e dei relativi immobili a una lease company. Si tratta, sottolinea la nota, della prima transazione in Italia con sottostante misto composto da crediti non performing e da contratti di leasing, strutturata per l’ottenimento della gacs.
I titoli senior e mezzanine hanno ottenuto il rating da parte delle agenzie coinvolte nell’operazione: rispettivamente, per i titoli senior, un giudizio Baa2(sf) da parte di Moody’s Italia, BBB(sf) da Scope Ratings GmbH e BBB(sf) da ARC Ratings S.A; per i titoli mezzanine, il rating Caa2 da parte di Moody’s, CCC da parte di Scope e CCC+ da ARC.
Le banche e gli advisor del collocamento
Iccrea Banca, nel ruolo di co-arranger dell’operazione, ha supportato le banche partecipanti nell’individuazione del perimetro dei crediti oggetto di cessione, ha coordinato le attività di due diligence e redazione del business plan poste in essere dal servicer, assicurando altresì la gestione del processo di analisi con le agenzie di rating e la strutturazione dell’operazione. Iccrea Banca gestirà, per conto delle banche partecipanti, la procedura per la concessione della garanzia al ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’iniziativa ha visto Iccrea Banca e J.P. Morgan nei ruoli di co-arranger e placement agent dei titoli emessi.
doValue ha assunto il ruolo di master servicer e special servicer del portafoglio oggetto di cessione.
Lo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe ha assistito gli arranger. Orrick ha assistito i co-arrangers con un team guidato dal senior partner Patrizio Messina e dalla partner Annalisa Dentoni-Litta e composto dall’of counsel Daniela Pietrini, dal senior associate Roberto Percoco, dal managing associate Simone Fioretti e dalla junior associate Giorgia Carrozzo, coadiuvati, per gli aspetti di diritto inglese, dalla partner Madeleine Horrocks, dal managing associate Franco Lambiase e dai junior associates Dario Cidoni e Caterina Volonté e, per i profili fiscali, dalla partner Bernadette Accili, dall’of counsel Giovanni Leoni e dal managing associate Camillo Melotti Caccia.
Legance ha assistito Italfondiario e doValue con un team composto dal partner Marco Iannò, con il senior associate Leonardo Bafunno e l’associate Paolo Arena.
Lo studio legale iLS ha affiancato le banche appartenenti al gruppo Iccrea, Cassa di Risparmio di Asti e Guber Banca. iLS ha agito con un team composto da Norman Pepe, Fabrizio Occhipinti, Martina Lima e Alessia Agneto.
Chiomenti ha partecipato al deal quale legale di Iccrea BancaImpresa. Chiomenti ha agito con un team composto dal partner Gianrico Giannesi, dalle counsel Anna Maria Perillo e Ludovica Cipolla, dagli associate Leandro Leone e Andrea Cocciolo, coadiuvati per aspetti societari relativi all’operazione straordinaria di scissione dal managing counsel Corrado Borghesan con l’associate Nicolò Dejuri. Ha inoltre assistito Banca Finanziaria Internazionale e GBCI LeaseCo, con un team composto dal managing partner Gregorio Consoli con l’associate Luigi De Angelis.
Lo studio BonelliErede ha assistito Banca Ifis. BonelliErede ha agito con un team composto dal partner Antonio La Porta, membro del focus team debt capital markets e dal partner Giuseppe Rumi, membro del focus team banche, coadiuvati dal managing associate Giovanni Battaglia.
Il progetto coinvolge, inoltre, BNP Paribas Securities Services, Zenith Service e Prometeia.
Banca Finint ha ricoperto i ruoli di corporate servicer della società veicolo di cartolarizzazione e della lease company, computation agent, representative of noteholders e back-up master servicer.
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