NextStep, (NextEnergy Sustainable Technology for the Planet), fondo venture capital di NextEnergy Group dedicato alla capitalizzazione e alla crescita di startup innovative nell’ambito della sostenibilità, annuncia il raddoppio del suo capitale per un valore di 6,4 milioni di euro. L’operazione supporta il fondo nato per sostenere le startup Sustainable Tech, il cui ambito d’impiego è la sostenibilità ambientale.

L’operazione è stata resa possibile da NextEnergy e i suoi team members che hanno investito altri 3,2 miloni di euro, permettendo di promuovere l’innovazione e accelerare i programmi volti alla transizione energetica globale. La nuova capacità del fondo permetterà a NextStep di espandere ulteriormente il proprio portafoglio, finanziando soluzioni sostenibili e tecnologie emergenti ad alto impatto innovativo in diversi settori chiave: efficienza energetica e rinnovabili; mobilità sostenibile; economia circolare; gestione dei rifiuti; accumulo di energia; efficienza idrica; agricoltura rigenerativa e naturetech.

NextStep e NextEneryGroup, un po’ di storia

NextStep è ad oggi l’unico fondo Vc in Italia dedicato al 100% agli investimenti in sostenibilità con target pre-seed. Ridurre l’impronta ecologica attraverso l’uso efficiente delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni inquinanti e la minimizzazione dei rifiuti sono gli obiettivi di un settore, quello del sustainable tech, in rapidissima crescita, che sta attirando sempre più investimenti a livello europeo a seguito di una presa di coscienza generale delle sfide ambientali globali. NextEnergy Group è leader globale nel settore dell’energia solare e rinnovabile con la missione di generare un futuro più sostenibile guidando la transizione verso l’energia pulita. Il gruppo attivo dal 2007 conta circa 350 dipendenti in tutto il mondo, opera in nove paesi tra Europa, Americhe e India ed è composto da tre importanti società indipendenti e specializzate nello sviluppo, finanziamento e gestione di impianti di energia rinnovabile, ed una fondazione di beneficenza.

Lascia un commento

Articolo correlato