La società di private equity belga Cobepa ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Salice, azienda brianzola produttrice di cerniere per mobili. A cedere sono i proprietari Francesco, Massimo e Sergio Salice, la terza generazione alla guida dell’impresa.
Presente sul mercato dal 1926, nel 2021 Salice ha generato un fatturato consolidato di 200 milioni di euro, è presente in 90 Paesi del mondo e il mercato italiano rappresenta il 23% del giro d’affari, ma in forte crescita è l’area degli Stati Uniti (con circa il 30%) seguita dalla Cina ( 13%) e da altri mercati europei come Germania (8%) e Francia (4%). Tra i grandi clienti ci sono note aziende del settore design, come Giorgetti, Fendi Casa, Arclinea, Veneta Cucine, Scavolini e B&B Italia.
La famiglia Salice rimarrà come azionista di minoranza e, per assicurare una corretta transizione e garantire la continuità gestionale e operativa, Francesca, Massimo e Sergio Salice manterranno i loro attuali ruoli all’interno dell’azienda. La partnership con Cobepa, società di investimento indipendente con circa 4,2 miliardi di euro di net asset value, rafforzerà la posizione di leadership di Salice sul mercato e contribuirà a perseguire opportunità di crescita, sia in termini di espansione geografica sia di penetrazione in nuovi segmenti di mercato.
Le banche
L’operazione è stata finanziata da un pool di banche composto da Unicredit, Natixis, Credit Agricole, Intesa Sanpaolo e Deutsche Bank in qualità di mandated lead arranger e bookrunner.
UniCredit agisce in qualità di agente e security agent.
Gli advisor
I soci di Salice sono stati assistiti da Equita K Finance (Clairfield Italy), parte di Equita Group, in qualità di advisor finanziario. Per la società ha agito un team composto dai professionisti Flippo Guicciardi, Manuela Gariboldi (nella foto di copertina), Pietro Camasta, Filippo Grossi e Maximiliano Turelli.

Lato legale e fiscale i venditori sono stati affiancati dagli studi legali Sarzi Sartori e Cenna, nonché dallo studio tributario Ronda e Associati.
Kpmg ha curato la parte di vendor due diligence contabile e fiscale, mentre Tauw Italia ha effettuato la vendor due diligence ehs.
Cobepa, invece, è stata assistita da Pedersoli Studio Legale per la parte legale, tax e labour con un team composto dall’equity partner Alessandro Marena, dal partner Andrea Faoro e dall’associate Leo Belloni. I profili tax sono stati seguiti dall’equity partner Giovanni Bandera e dal counsel Paolo Viganò. New Deal Advisors ha affiancato il compratore per la parte di due diligence contabile con un team guidato dal partner Guido Pelissero, Roland Berger si è occupata delle la business due diligence, Marsh/Erm della due diligence ehs mentre Houlihan Lokey hanno assistito il compratore nella strutturazione del finanziamento.
Lato legale, White & Case ha assistito Cobepa con un team che ha compreso i soci Iacopo Canino e Bianca Caruso, insieme agli associate Alessia Sommadossi e Lorenzo Suzzi (tutti della sede di Milano).
Gattai, Minoli, Partners ha assistito le banche con un team composto dai partner Gaetano Carrello, Lorenzo Vernetti, Gian Luca Coggiola e dagli associate Federico Tropeano e Valentina Calò e dal partner Cristiano Garbarini e dall’associate Valentina Buzzi, per gli aspetti fiscali.