“Che la forza sia con te” torna sugli schermi. In occasione dei 45° anniversario dall’uscita del primo film (25 maggio del 1977), la saga di Star Wars esce oggi su Tv Disney+ con una nuova serie su Obi-Wan Kenobi. Maggio dopotutto è il mese del colosso cinematografico. Oltre all’anniversario del primo episodio, infatti, il 4 maggio è anche lo Star Wars Day.
L’era di Guerre stellari non sembra quindi ancora pronta a concludersi e con lei anche il suo impero. Solo i 12 film realizzati fino ad ora, secondo le stime, hanno raccolto oltre 10 miliardi di dollari al botteghino. Ma quando si parla dell’impero di Star Wars non si fa riferimento solo al film: si tratta di un vero e proprio universo che coinvolge libri, fumetti, giochi da tavolo e videogiochi. Un giro di affari che, in totale considerando tutti gli aspetti mediatici della saga, si aggira su un valore stimato del marchio di 68 miliardi di dollari.
La nuova serie
La nuova serie tv è ambientata dieci anni dopo gli accadimenti di Star Wars: Episodio III, e analizza quello che, come dichiarato dalla showrunner che ha anche diretto tutti e sei gli episodi della saga, Deborah Chow, rappresenta il periodo oscuro di Obi-Wan. Il maestro ha subito una terribile sconfitta e un dolorosissimo tradimento: il suo ex discepolo, Anakin Skywalker, ha scelto il lato oscuro e adesso è colui che deve dare la caccia agli ultimi Jedi della galassia per sterminarli. Kenobi si dà quindi alla fuga, tentando di sopravvivere per portare aventi l’ordine Jedi e contrastare l’ascesa sanguinaria dell’Impero.
La serie riporta sugli schermi gran parte degli attori che hanno recitato nella seconda trilogia di Star Wars: a vestire i panni di Obi-Wan è ancora una volta Ewan McGregor, mentre Hayden Christensen sarà il giovane Anakin Skywalker/Darth Vader. Confermati anche Joel Edgerton e Bonnie Piesse, che riprendono i loro ruoli di Owen Lars e sua moglie Beru, la famiglia sul pianeta Tatooine a cui è stato affidato il giovanissimo Luke.
Trilogie e serie
La prima trilogia è stata rilasciata tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80; la seconda, invece, nota anche come trilogia prequel, dal 1999 al 2005. Successivamente, è stata realizzata un’altra trilogia sequel, della trilogia originale di Star Wars, lanciata nelle sale nel 2015, conclusasi nel 2019.
Dopo l’acquisto del franchise di Guerre stellari da parte della Disney nel 2012, sono stati prodotti quattro film che fino al 2018 hanno incassato 4,8 miliardi di dollari al botteghino. Guerre stellari ha anche pubblicato un film d’animazione del 2008 basato sulla serie animata andata in onda tra il 2003 e il 2005, per non parlare dei cartoni animati Ewoks e Droids degli anni ’80.
Secondo Celebrety Net Worth, il regista George Lucas vanta un patrimonio netto di 10 miliardi di dollari. Il suo successo è dovuto principalmente alla creazione del franchise di Star Wars e Indiana Jones che hanno incassato ai botteghini di tutto il mondo oltre 12 miliardi di dollari. Oltre che di Lucasfilm, il regista è anche il fondatore della società di effetti tecnici, Industrial light and magic.
Costi di produzione e incassi
A distanza di anni la saga si conferma tra i film più popolari e di maggior incasso di tutti i tempi. Star Wars, infatti, è il secondo franchise cinematografico con il maggior incasso di tutti i tempi, con 10,32 miliardi di dollari incassati al botteghino mondiale. È battuto solo da tutti i 23 film del Marvel Cinematic Universe che ad agosto 2021 hanno registrato incassi da 22,93 miliardi.
Il film della saga che ha incassato di più è stato Star Wars: The Force Awakens (noto anche come Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza del 2015): 2,06 miliardi di dollari, una cifra nettamente superiore ai costi di produzione da 254 milioni. Meno successo, invece, lo ha ottenuto Solo: A Star Wars Story del 2018, che rientra tra le produzioni più costose di tutti i tempi: 275 milioni di dollari, per incassarne “solo” 392,92 milioni.
Stessi costi ma guadagni differenti, invece, per Star Wars: Episode IX – The Rise of Skywalker (noto anche come L’ascesa di Skywalker) del 2018: sempre 275 milioni di dollari di spesa per un ritorno di incassi però di 1,07 miliardi.
Il film che ha superato per la prima volta il miliardo è stato Star Wars Episode I: The Phantom Menace del 1999: costato appena 115 milioni, ha ottenuto incassi da 1,02 miliardi di dollari. L’ultimo film, invece, L’ascesa di Skywalker ha raggiunto i sei zeri in 28 giorni dall’uscita nelle sale. Star Wars: The Force Awakens, primo capitolo della nuova trilogia sempre diretto da Abrams, ha impiegato invece solo 12 giorni a raggiungere questo obiettivo, chiudendo la sua corsa a 936 milioni negli Usa e superando i due miliardi nel mondo. Star Wars: The Last Jedi (noto anche come Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi) di Rian Johnson ce ne ha messi invece 19, raggiungendo la notevole cifra di 1,33 miliardi di dollari incassati al box office globale per una spesa di 317 milioni.
Dai giochi alle figurine: un giro di affari non solo di incassi
L’impero di Guerre stellari si basa anche sui numeri raggiunti da merchandising, giochi, modellini, set Lego, costumi, abbigliamento, fumetti, figurine accessori e cancelleria di ogni tipo. Nel 2012 la Disney ha acquistato il franchise dalla società di produzione Lucasfilm – fondata dal registra della saga George Lucas – per 4,05 miliardi di dollari in contanti e azioni: negli anni poi i 37 milioni di azioni vendute sono cresciute fino a un valore di 7,4 miliardi di dollari.