Impianti, system integrator attivo nei settori Ict & Audio/Video con particolare riguardo a soluzioni di videocomunicazione & Ucc, ha ricevuto da Borsa Italiana l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant denominati “Warrant Impianti 2022-2025” sul mercato Euronext Growth Milan.

La data di inizio delle negoziazioni è fissata per il 16 dicembre 2022.

L’ammissione alle negoziazioni è avvenuta a seguito del collocamento di 1.666.500 azioni ordinarie di nuova emissione, con una raccolta complessiva pari a circa 2 milioni di euro, in caso di eventuale esercizio integrale dell’opzione Greenshoe in aumento di capitale, concessa dalla società a Integrae Sim.

I dettagli della quotazione di Impianti

Il collocamento, rivolto a primari investitori, al prezzo di 1,20 euro per azione ordinaria, ha avuto a oggetto complessive massime 1.666.500 azioni ordinarie. Di queste 1.459.500 azioni sono di nuova emissione e 207.000 sono rivenienti dall’esercizio dell’opzione di over allotment al servizio dell’opzione greenshoe, concessa dagli azionisti Simone Lo Russo, ceo e founder di Impianti, e Simona Castelli, co-founder e presidente della società, a Integrae Sim, in qualità di global coordinator.

L’operazione ha previsto anche l’emissione di massimi 2.333.250 warrant, denominati “Warrant Impianti 2022-2025”, da assegnare gratuitamente. Il rapporto di conversione è pari a una azione ordinaria di compendio ogni warrant esercitato, con strike price crescente, a partire dal prezzo di Ipo, in ragione del 10% su base annuale per i tre periodi annuali di esercizio previsti.

A seguito dell’aumento di capitale, alla data di inizio delle negoziazioni, il capitale sociale della società è composto da 7.459.500 azioni ordinarie prive di valore nominale. La capitalizzazione di Impianti post aumento di capitale, calcolata sulla base del prezzo di offerta, è dunque pari a 8,95 milioni di euro (circa 9,2 circa in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe), con un flottante del 19,57% (21,74% in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe).

Il periodo di lock-up sarà di 24 mesi dalla data di avvio delle negoziazioni sia per la società sia per gli attuali azionisti.

I numeri della società

Nata nel 1992, Impianti nel 2021 ha realizzato ricavi per 9,8 milioni di euro, in crescita del +58,5% rispetto al 2020, e un Ebitda alla medesima data pari a 1 milione, in salita rispetto ai 400mila euro dell’anno prima. Come spiega una nota stampa, tale crescita è stata sostenuta dalla recente digitalizzazione della Pubblica Amministrazione supportata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal sempre maggior contributo fornito dal marketplace B2B di Amazon, che ha consentito di estendere la multicanalità dell’offerta di Impianti.

Gli advisor

Pedersoli Studio Legale ha assistito Impianti nell’operazione con un team composto dalla partner Francesca Leverone coadiuvata dall’associate Elisa Bertoni per quanto concerne gli aspetti di capital markets. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dall’equity partner Andrea de’ Mozzi coadiuvato dal counsel Marco Guerra.

Come già detto, la società è stata inoltre assistita da Integrae in qualità di Euronext Growth advisor e global coordinator, da Nexia Audirevi in qualità di società di revisione nonché da Cdr Communication in qualità di investor relations e media relations advisor.

Infine, Alma Sta ha assistito Integrae Sim con il founding partner Marco Zechini e i senior associate Sergio Visalli e Francesco Caccamo.

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