Yolo Group, operatore nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali, ha sottoscritto il contratto di compravendita del 51% del capitale sociale di Allianceinsay Broker. Il closing dell’operazione, previsto entro la fine del primo trimestre del 2023, è subordinato all’esito positivo della procedura di golden power, oltre che all’ottenimento delle rinunce alle clausole di change of control da parte di alcune controparti contrattuali.
Come si spiega in una nota stampa, Yolo, guidata dal ceo Gianluca de Cobelli (nella foto) ha individuato in Allianceinsay un operatore in grado di accelerare il suo percorso di crescita nell’innovazione dei modelli di distribuzione assicurativa, in particolare il canale phygital, previsto dal piano strategico di sviluppo alla base della recente Ipo.
Un deal da 1,1 milioni di euro
Contestualmente alla firma dell’accordo vincolante sono state concesse opzioni put e call sul residuo 49% e si prevede, al momento del closing, la sottoscrizione di patti parasociali sulla governance.
L’acquisizione avverrà al prezzo di circa 1,1 milioni di euro e sarà regolata per cassa in due tranche di pagamento. Il primo 90% del prezzo verrà pagato alla data del closing dell’operazione, mentre il restante 10% verrà saldato all’approvazione del bilancio 2022.
L’intesa raggiunta un earn-out calcolato sui risultati del Bilancio 2023 da pagarsi all’approvazione dello stesso e calcolato come da prassi per operazioni di questo tipo.
Allianceinsay, ricavi stimati a quota 2 milioni nel 2022
Allianceinsay è specializzata nella distribuzione indiretta di servizi e prodotti assicurativi per il ramo danni del settore automotive, tra cui in particolare le garanzie accessorie complementari Cvt (Corpi Veicoli Terrestri). Il modello operativo del broker si avvale di due asset tecnologici, una piattaforma Crm per la gestione e distribuzione dei prodotti messa a disposizione dei dealer e una web app che permette l’accesso ai servizi di post-vendita per il cliente finale.
Si stima che il broker nel 2022 raggiungerà ricavi per per 2 milioni di euro, con un Ebitda margin del 9% e assenza di indebitamento finanziario.
Gli advisor
Lca Studio Legale – con Andrea Messuti, Paolo Vitaloni e Cecilia Stefanelli, insieme a Andrea Carreri e Anastasia Pallagrosi per i profili golden power – ha assistito il venditore in tutte le fasi dell’operazione, ivi inclusa, la revisione e negoziazione del contratto di compravendita, del patto parasociale, delle opzioni put e call sul residuo 49% del capitale sociale di AllianceInsay Broker Spa e dei relativi allegati, oltre che per la procedura relativa alla notifica Golden Power presso l’Autorità competente. Advant Nctm – con Eleonora Parrocchetti – ha assistito il compratore.