Intesa Sanpaolo e Sace lanciano S-Loan Climate Change, il primo finanziamento pensato per le piccole e medie imprese che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre l’impatto ambientale attraverso progetti per una trasformazione sostenibile.
S-Loan Climate Change, si legge in un comunicato, prevede in abbinamento una garanzia Sace all’80% per finanziare progetti di investimento green fino ad un importo di 15 milioni di euro e per una durata massima di vent’anni.
La garanzia Sace è rilasciata attraverso un processo semplificato e digitalizzato a beneficio di progetti domestici decisivi per il futuro e in linea con i criteri di valutazione e la tassonomia definiti dall’Unione Europea, nell’ambito del Technical Expert Group sulla finanza sostenibile, quali: mitigazione e prevenzione dei cambiamenti climatici, riduzione delle attività inquinanti, protezione delle risorse idriche e marine, protezione e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi e circular economy. La garanzia è destinata ad imprese con fatturato, a livello di singola azienda, fino a 500 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo ha stanziato 2 miliardi di euro per gli S-Loans, la linea specifica di finanziamenti creati nel 2020 per supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile con un meccanismo di premialità al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ad ampio spettro. Di questi, sono già stati erogati oltre 1,5 miliardi di euro per le pmi.
I commenti
“Questo accordo con Intesa Sanpaolo rientra nell’ambito dell’impegno di Sace a supporto dell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano e testimonia il percorso di digitalizzazione e semplificazione della nostra offerta a beneficio dei partner finanziari e delle aziende”, ha dichiarato Pierfrancesco Latini, amministratore delegato di Sace. “Come previsto dal decreto legge Semplificazioni dello scorso luglio, infatti, Sace può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Un mandato che portiamo avanti con impegno e responsabilità a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano e al fianco di una finanza sostenibile”.
Stefano Barrese (nella foto di copertina), responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, aggiunge che “grazie alla proficua relazione con Sace introduciamo oggi un nuovo strumento della nostra gamma S-Loan che sarà destinato a finanziare i nuovi progetti per lo sviluppo sostenibile delle imprese e, contemporaneamente, a migliorare l’impatto sull’ambiente delle imprese stesse, che traineranno la ripresa della nostra economia. Nell’ottica di contenimento dell’impatto che tutti abbiamo sul cambiamento climatico e grazie alla prospettiva congiunta di crescita responsabile che unisce un’azienda privata come Intesa Sanpaolo e un grande operatore pubblico come Sace, confidiamo di attivare nuovi ulteriori strumenti sempre più adatti al nuovo ciclo e al rispetto dell’ambiente e nella linea della transizione green indicata dal Pnrr”.