Intesa Sanpaolo (divisione Imi corporate & investment banking), UniCredit e Banco Bpm hanno erogato un finanziamento di 34 milioni di euro nel Gruppo Cornaglia, attivo da più di cento anni nella progettazione, produzione e commercializzazione di componentistica automotive.
Le operazioni, della durata di sei anni, sono supportate da Garanzia Italia di Sace, lo strumento previsto dal decreto liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid-19, e sono finalizzate a sostenere il piano di crescita e sviluppo.
Cornaglia, controllato dalla famiglia Cornaglia, è nato nel 1916 e la sua sede centrale è a Beinasco, nella città metropolitana di Torino. Fa parte del programma Elite della Borsa italiana e grazie agli stabilimenti produttivi in Italia e all’estero, il Gruppo Cornaglia ha un ruolo di player globale per il segmento di riferimento generando un fatturato annuo di 220 milioni di euro.
“Tramite queste nuove risorse, Cornaglia Group proseguirà il suo piano di sviluppo italiano ed estero e rafforzerà il proprio impegno sui temi della sostenibilità, del riciclo dei materiali e della digitalizzazione”, ha dichiarato Tommaso Cornaglia, direttore finanziario del Gruppo Cornaglia.