Diventato particolarmente conosciuto in Italia per l’interesse verso l’Inter e il Milan, l’ultima operazione in ordine di tempo condotta da Investcorp nel nostro Paese risale a gennaio quando il gestore di investimenti ha deciso di lanciare un’Opa su Sababa finalizzata al delisting.
A inizio anno il fondo del Bahrein ha lanciato un’Opa sulla società quotata sull’Egm operante nel mercato della sicurezza informatica. Il corrispettivo è stato fissato a 3,90euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta, per un controvalore complessivo di 9.088.560 euro.
Ma chi è Investcorp?
Nata nel 1982, è una società del Bahrein di gestione degli investimenti fondata a Manama da Nemir Kirdar. Ha sedi in diverse città e diversi Stati del mondo, tra cui New York, Londra, il Bahrain, Abu Dhabi, Riad, Doha, Mumbai e Singapore. Le attività principali dell’azienda riguardano private equity, immobiliare, investimenti a ritorno assoluto, infrastrutture, gestione del credito e capitale strategico.
I primi passi del fondo sono state operazioni nel private equity che lo hanno portato a diventare una sorta di ponte tra il Golfo e il resto del mondo. Nel 2023 l’azienda può vantare circa 50 miliardi di dollari di asset in gestione. Cavallo di battaglia è la diversificazione che avviene in tre continenti diversi e può contare su sei classi di attività e numerose linee di prodotti.
Le figure di spicco
Tra le figure di riferimento della società c’è sicuramente Mohammed Bin Mahfoodh Alardhi (in foto), presidente esecutivo e alla guida delle attività della società dal 2015. Un gradino più in basso sono presenti invece i Co-Chief Executive Officer, Rishi Kapoor e Hazem Ben-Gacem.
Il primo si occupa della gestione del business del private equity in Nordamerica e in India, oltre che – a livello globale – di gestione del credito, real estate e capitale strategico. Il secondo, invece, vanta un’esperienza trentennale nel private equity tra Nordamerica, Europa, Medio Oriente e Asia.
Le aree in cui opera Investcorp
Tra i settori di interesse del fondo c’è sicuramente quello immobiliare. Dalla sua istituzione nel 1996, gli investimenti globali hanno totalizzato 24 miliardi di dollari in circa 1.250 proprietà dislocate negli Stati Uniti, Europa e India. Il patrimonio immobiliare, al 31 dicembre 2022, ammonta a 10,7 miliardi di masse.
Il secondo filone riguarda la gestione dei crediti. In particolare Investcorp Credit Management è uno dei principali gestori di credito a livello globale con un patrimonio gestito di circa 13 miliardi di dollari.. Con sede a Londra e New York, l’azienda gestisce fondi che investono principalmente in crediti societari senior garantiti e debito privato emessi da società a media e grande capitalizzazione negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale. Investcorp opera anche nel settore dei cosiddetti investimenti a rendimento assoluto. Lanciato nel 1996, il team Ari (Absolute Return Investments) di Investcorp ha una profonda esperienza e competenza nella creazione di soluzioni personalizzate per i clienti in tutte le strategie. A maggio 2020, Investcorp e Tages Group hanno stipulato una joint venture paritetica per fondere Investcorp Ari e Tages Capital, la controllata di Tages, per creare Investcorp-Tages Limited. Nel 2019 lancia Strategic Capital Group (ISCG). L’obiettivo è quello di attuare una strategia di investimento incentrata sull’acquisizione di partecipazioni di minoranza in gestori di asset alternativi. Iscg ha chiuso il Fondo I nell’aprile 2022 e ora gestisce 825 milioni di Aum. Ad oggi gli investimenti completati sono nove.
Infine il comparto delle infrastrutture. Nel dettaglio Investcorp e Aberdeen Standard Investments (Asi) gestiscono una joint venture che si concentra sugli investimenti in progetti di infrastrutture sociali e di base nei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo. La Jv combina l’esperienza infrastrutturale globale con la conoscenza e l’esperienza degli investimenti locali. La Jv trae vantaggio dalla vasta esperienza nel private equity e dalla portata del mercato di Investcorp nel Golfo, nonché dalla solida esperienza di ASI negli investimenti in 120 progetti di infrastrutture sociali negli ultimi 20 anni.
Le più grandi operazioni di Investcorp nel mondo
L’acquisizione più famosa resta sicuramente quella di Gucci, in cui il fondo inizia ad entrare nel 1987 fino ad arrivare nel 1993 a rilevare il 50% della maison di lusso. Sotto Investcorp la società viene completamente risanata tanto che nel 1995 il gruppo fiorentino viene inserito nei listini di Wall Street e di Amsterdam. L’anno successivo gli arabi decidono di uscire definitivamente dall’investimento. Oggi Gucci è oggi controllata da PPR.
Sempre negli anni Ottanta Investcorp mette nel mirino Tiffany che rileva nel 1984 dalla casa cosmetica Avon per un valore di 135 milioni di sterline. Sotto la guida di Investcorp il noto marchio di lusso sbarca in Borsa nell’arco di tre anni; una mossa che ha portato il fondo ad un guadagno del 174% all’anno. Sempre nel mondo del lusso il fondo arabo mette nei radar il gruppo italiano Corneliani. Nel 2016 infatti Investcorp sigla un accordo per rilevare una quota di minoranza dell’azienda storica di Mantova che opera nel settore dell’abbigliamento di lusso maschile. L’enterprise value è stato di circa 100 milioni di dollari.
Nei radar i club di calcio milanesi
Ad aprile 2022 il fondo del Bahrein prova ad entrare nel mondo della Serie A, mostrando un forte interesse per rilevare il Milan mettendo sul piatto 1,1 miliardi di dollari. Sfumata l’operazione, (il Milan è stato acquisito da Red Bird), Investcorp non si perde d’animo e quest’anno mette nel mirino l’altra squadra milanese, l’Inter. L’obiettivo è mettere insieme un buon numero di investitori per formare un consorzio in grado di rilevare la società di Steven Zhang. La cifra che potrebbe mettere sul piatto sarebbe compresa tra i 545 e i 654 milioni di euro. Ad oggi l’interesse non sembra essersi sopito anche se la partita sul club nerazzurro continua ad essere apertissima.