Sergio Rossi passa a Fosun Fashion Group. Il produttore di scarpe di lusso è stato ceduto da Investindustrial (nella foto, il numero uno Andrea C. Bonomi), che la controllava attraverso la società Absolute Luxury Holding, alla conglomerata cinese, secondo quanto si legge in una nota.
A Fosun Fashion Group (FFG) attualmente fanno capo i brand Lanvin, Wolford, Caruso e St. John.
I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti. “Questa acquisizione non solo completa un ecosistema di marchi strategico più completo per FFG, ma crea anche potenziali sinergie tra i marchi”, recita il comunicato.
Negli ultimi anni l’amministratore delegato Sergio Rossi, Riccardo Sciutto, è riuscito a riorganizzare l’azienda, ammodernando lo stabilimento produttivo di San Mauro Pascoli, dando una precisa identità al prodotto in sintonia con il compianto omonimo fondatore della marca.
Intervistato da Wwd, che ha anticipato la notizia, il presidente di FFG, Joann Cheng, spiega che “possiamo prevedere lo sviluppo del prodotto e la produzione di prodotti per calzature per Lanvin e St. John, utilizzando lo stabilimento di produzione all’avanguardia di Sergio Rossi e il team di oltre 150 artigiani esperti che lavorano alla prototipazione e alla produzione di scarpe. Possiamo anche prevedere interessanti collaborazioni tra i marchi, che si tratti di Sergio Rossi, Lanvin, St. John o Wolford, poiché questi quattro marchi sono tutti noti per la dedizione alla femminilità, all’eleganza e alla sicurezza delle donne contemporanee, con una forte attenzione artigianato”.
FFG si pone gli obiettivi, per Sergio Rossi, di potenziare i team e le strategie locali per il mercato della Greater China, rafforzare il business digitale e omnicanale, migliorare la consapevolezza del marchio a livello globale con una spesa di marketing migliorata e altre tattiche.
Attualmente Sergio Rossi conta otto negozi a gestione diretta nella Cina continentale e quattro a Hong Kong, oltre ad alcuni negozi in franchising nella regione.
Fosun International è una conglomerata che opera nei settori del turismo, dello sport, del food, dell’intrattenimento, della sanità, dei prodotti farmaceutici e delle assicurazioni. È presente in oltre venti paesi e gestisce asset per più di 117 miliardi di dollari.
Gli advisor
Rothschild & Co ha assistito Investindustrial nell’operazione, agendo con un team composto da Irving Bellotti (partner), Valerio Leone (senior assistant director), Gianluca Corriere (assistant director) e Giusy Capasso (analista).
Freshfields Bruckhaus Deringer e Legance hanno assistito Fosun Fashion Group nell’acquisizione della società Sergio Rossi da Investindustrial.
Per Freshfields ha agito un gruppo multidisciplinare di professionisti, che ha visto coinvolti il partner Luigi Verga e l’associate Valentina Gagliani per gli aspetti Corporate/m&a; il partner Francesco Lombardo, il counsel Giuliano Marzi, l’associate Beatrice Melito e il trainee Filippo Sciarrone per gli aspetti Finance; il counsel Lorenzo Fusco e l’associate Maria Vittoria Dello Ioio per i profili employment; il partner Gian Luca Zampa, il counsel Alessandro Di Giò, il counsel Nico Moravia e l’associate Luca Feltrin per gli aspetti regolamentari dell’operazione.
Legance ha assistito Fosun Fashion Group nei rapporti con il management della società e nel raggiungimento degli accordi relativi ai manager plans. Il team è stato guidato dal senior partner Giovanni Nardulli, insieme alla Counsel Giovanna Russo e all’associate Lucrezia Fioretti. Gli aspetti labour sono stati seguiti dal counsel Michele Tecchia e i profili fiscali dalla partner Claudia Gregori e dal counsel Davide Nespolino.
Gli aspetti di Proprietà Intellettuale, Information Technology e data protection dell’acquisizione da parte di Fosun Fashion Group di Sergio Rossi sono stati curati da GR Legal. Il team è stato guidato dal partner Luca Giove con gli associate Andrea Comelli e Francesca Benetello.
Entra in Targa Telematics
Contestualmente alla cessione di Sergio Rossi, Investindustrial ha investito in Targa Telematics, azienda tecnologica italiana che offre soluzioni di telematica, smart mobility e piattaforme IoT digitali per operatori di mobilità. L’obiettivo del fondo è “accelerare l’espansione internazionale cominciata nel 2016”, spiega una nota. A seguito dell’accordo il management continuerà a ricoprire un ruolo determinante per lo sviluppo dell’azienda e del suo progetto industriale.
Targa Telematics, che ha il quartier generale a Treviso e una sede a Torino, nel 2020 ha registrato ricavi per circa 40 milioni di euro, conta 130 dipendenti e 950 clienti. Con oltre 20 anni di esperienza, Targa Telematics si rivolge ad aziende di noleggio veicoli a breve e lungo termine, società finanziarie e assicurative e gestori di grandi flotte, offrendo soluzioni software che vanno dalla telematica assicurativa all’asset e fleet management, dalla diagnostica e telemetria remota dei mezzi, veicoli professionali e da cantiere, alla gestione dei mezzi aeroportuali.
Grazie all’investimento di Investindustrial, Targa Telematics proseguirà il percorso di crescita per rafforzare la posizione di leadership in Italia e diventare un’azienda leader nella smart mobility, nella gestione delle grandi flotte e nel comparto insurtech a livello europeo e globale. L’operazione consentirà alla società di rafforzare ulteriormente le partnership in essere con i clienti di lunga data e di crearne di nuove.
Gli advisor dell’acquisizione
BonelliErede ha assistito l’acquirente con un team guidato dal partner Stefano Nanni Costa. A comporre la squadra Elena Guizzetti, senior associate, Francesca Del Giudice Greco, associate. Per gli aspetti antitrust, hanno agito la partner Sara Lembo, coadiuvata da Federico Macchi, associate, Pier Paolo Moroni e Luca Ranno. A lavorare è stato anche il team transaction services di beLab, coordinato da Michel Miccoli e Sonia Basso.
Per gli aspetti fiscali dell’operazione relativi alla struttura della stessa e al management incentive plan, l’acquirente è stato assistito da Giovannelli e Associati. Lo studio legale ha operato con il partner Eugenio Romita, il senior associate Antonello Lops e l’associate Lorenzo Mazzocconi.
L’acquirente si è avvalso anche di PwC TLS. Lo studio ha agito con un team guidato dal partner Nicola Broggi, composto dal director Giorgio De Capitani e dal senior manager Valentina Caldiroli, per lo svolgimento della tax due diligence e la revisione dei correlati aspetti contrattuali.
Lincoln International ha assistito l’acquirente in qualità di M&A advisor. Lincoln ha operato con un team guidato dal managing director Gianluca Banfi e composto da Andrea Baglioni, director, Alberto Dipaola, associate, Pierluigi Pauciulo, analyst, e Michele Drudi, analyst.
I venditori sono stati assistiti da Chiomenti. Lo studio legale ha agito con un team composto dal partner Franco Agopyan e dall’associate Mariagrazia Mazzaglia per gli aspetti societari e dal socio Raul-Angelo Papotti per gli aspetti fiscali relativi al management incentive plan.
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