Giro di poltrone nel mese di gennaio per quanto riguarda gli investitori istituzionali italiani. Dal primo gennaio 2023 Robert Zampieri ha assunto la carica di vicepresidente vicario del Gruppo Assimoco, prima compagnia assicurativa italiana ad aver acquisito la qualifica di società benefit. Lo comunica Assimoco stessa, precisando che Zampieri, che è anche il nuovo direttore generale della Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige, succede a Paul Gasser, in pensione dalla fine del 2022. Zampieri affiancherà il Presidente di Assimoco Norbert Rollinger.
“Nominato nel corso del Cda del Gruppo Assimoco, Zampieri rappresenta la compagnia nei confronti di terzi e davanti a qualsiasi autorità giudiziaria, finanziaria e amministrativa, di qualunque ordine e grado, sia dello Stato italiano sia di Stati esteri, per garantire l’esercizio dell’attività assicurativa e societaria in genere, per tutelare gli interessi della società, con facoltà di conciliare e transigere le controversie di qualunque natura” scrive Assimoco in una nota.
Zampieri vicepresidente di Assimoco
La società prosegue: “Al neo vicepresidente vicario del Gruppo Assimoco va anche il potere di intraprendere ogni azione ritenuta necessaria al conseguimento dell’oggetto sociale, anche delegandone l’esecuzione, conformemente alle linee strategiche definite dal Consiglio di amministrazione e di sovrintendere alle operazioni di investimento e disinvestimento mobiliare inerenti l’attività assicurativa”.
Classe 1972, Zampieri è nato a Bolzano. Dal 2009 al 2022 è stato membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo della Federazione Raiffeisen. Dal 2015 al 2022, ne ha ricoperto la carica di Vice presidente vicario.
Fondo Espero, nuovo Cda e collegio sindaci
Movimenti anche per il Fondo Espero (Fondo nazionale pensione complementare dei lavoratori della scuola). Lo scorso 20 gennaio si sono insediati il nuovo Cda e il nuovo Collegio dei sindaci del fondo. Gli organi, in carica per il triennio 2022/2024, sono stati eletti dall’assemblea dei delegati il 21 dicembre 2022.
Nella sua prima riunione, il consiglio di amministrazione ha nominato presidente del fondo Riccardo Resciniti, di parte datoriale, mentre alla vicepresidenza è stata nominata Maria Grazia Penna, rappresentante dei lavoratori. Infine, il Collegio dei Sindaci ha nominato come proprio presidente Luca Provaroni, di parte sindacale.
Fopen, Pisanti nuovo presidente
Infine, l’Assemblea dei delegati di Fopen (Fondo Pensione Dipendenti del Gruppo Enel) ha nominato i nuovi componenti del Cda e del collegio dei sindaci del fondo. Umberto Pisanti è stato eletto nuovo presidente del Fondo pensione, affiancato da Leonardo Zannella alla vicepresidenza. Luigi Marotta, invece, è il nuovo presidente del collegio dei sindaci.
In particolare, il nuovo Cda è composto da Umberto Pisanti (presidente), Leonardo Zannella (vicepresidente), Roberto Miscogiuri, Lucio Ottino, Giovanni Passarini, Michele Spitale, Fabio Bonetti, Cesare Chiabrera, Federica Natola, Stefano Pastorelli e Michele Tassini. I nuovi componenti del collegio dei sindaci, invece, sono Luigi Marotta (presidente), Claudia Cantoni, Monica Vecchiati e Stefano Scudiere.
“Il rinnovato consiglio di amministrazione, in linea di continuità con il precedente, intende proseguire nel percorso di definizione del nuovo assetto di gestione finanziaria (Aas e nuovi mandati) e, rinnovando l’interesse verso la comunicazione con gli aderenti, proporre dei progetti mirati ad incentivare l’adesione e la contribuzione, nonché venire incontro ai tanti lavoratori in procinto della pensione e che sono nelle condizioni di richiedere le prestazioni a scadenza”, scrive Fopen in un comunicato.
Che poi prosegue: “A tale proposito pensiamo che tutti i Fondi pensione negoziali debbano avviare una riflessione evolutiva sulle rendite per rendere appetibile una prerogativa, ora sempre più frequente. L’avvento della Iorp2 e la crescita dei Fondi nella direzione della trasparenza, chiarezza e tracciabilità dei processi decisionali e l’efficace presidio di gestione dei rischi, è una occasione che permetterà la crescita dimensionale dei fondi e l’effettivo realizzarsi della complementarietà della prestazione pensionistica, a condizione che gli stessi si muovano in sintonia con le reali esigenze degli aderenti”. Fopen vanta un totale di circa 49mila iscritti e un patrimonio totale pari a 2,48 miliardi di euro.