L’obiettivo è chiudere entro la prima decade di giugno. Comunque, entro e non oltre la fine del mese. Le proposte sul piatto ci sono. Dunque, la palla ora passa al governo. Nessuna sorpresa per quanto riguarda le offerte vincolanti: a contendersi Ita Airways saranno l’asse italotedesco Lufthansa-Msc e il consorzio franco americano Certares Air France-Klm-Delta. Da oggi si apre la fase delle valutazioni da parte del Mef, che stando a indiscrezioni dovrebbe restare dentro la compagnia: si parla di una quota indicativa tra il 10% e il 30% a seconda delle parti in gioco. Un modo per consentire al governo di mantenere un ruolo di rilievo nel piano industriale. Ma anche di vendere in una fase successiva, magari a prezzi più favorevoli.
Ita Airways, resta fuori Indigo Partners
Resta fuori dai giochi il fondo Indigo Partners, proprietà tra le altre, anche di Wizz Air dopo una prima manifestazione di interesse informale rimasta però quasi isolata. Passi concreti per entrare in competizione con gli altri due contendenti non se ne sono visti. Tutto il contrario di Lufthansa ed Msc. La compagnia aerea tedesca, assieme al gruppo navale della famiglia italiana Aponte, aveva già anticipato un po’ tutti, manifestando per primi un interesse concreto già da gennaio, chiedendo un periodo di esclusiva di 90 giorni. E infatti i favoriti sembrano essere proprio loro. La proposta è la più cospicua, si parla di 1,9 miliardi di euro per la quota di maggioranza, superiore agli 1,2-1,5 miliardi stimati in un primo momento. L’obiettivo? La costituzione di una S.p.A. strutturata, in grado di dare vita a un player di medie dimensioni e di operare ad armi pari con i big dei cieli sulle rotte di linea e un forte orientamento sul long haul.
L’alternativa a Lufthansa-Msc è il fondo Usa Certares
L’alternativa, come detto, è Certares, come l’asse italo tedesco e al contrario di Indigo Partners entrato nella data room della newco, la cosiddetta stanza virtuale con tutti i documenti, conti e dati riservati della compagnia, chiusa alle 18 di ieri. Il fondo americano mette sul piatto un’alleanza con Delta Airlines e Air France-Klm, in questo caso rigorosamente commerciale, e quindi senza partecipazione nel capitale. La compagnia francese infatti non può investire se prima non restituisce al governo di Parigi i fondi pubblici ricevuti per fronteggiare la pandemia da Covid. In questo caso l’offerta sarebbe leggermente più bassa rispetto a Lufthansa-Msc, con una proiezione più rivolta al mercato delle low cost, dunque molto più concentrata nell’area europea. Fondato nel 2012 e con sede a News York, ma uffici anche a Lussemburgo e Milano, Certares è specializzato in investimenti in società del settore viaggi e hospitality e gestisce fondi di private equity, di private credit e real estate. Ha partecipazioni, tra gli altri, nel gruppo di noleggio auto Hertz Corp e Liberty Tripadvisor Holdings. Nel portafoglio di credito figura la compagnia aerea Latam.
Ita Airways, l’asse favorito è quello italo-tedesco
A conferma di come Lufthansa-Msc sia la cordata percepita come “favorita”, ci sono anche le parole pronunciate a Bloomberg qualche giorno fa di Marco Troncone, ad di Aeroporti di Roma: “La compagnia tedesca sarebbe il partner ideale di Ita Airways, e permetterebbe a Fiumicino di crescere ancora, diventando il quinto hub del gruppo dopo Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna”. E a proposito di Fiumicino, Swissport, la società che ha vinto la gara indetta da Alitalia in amministrazione straordinaria per la cessione dell’handling dell’aeroporto romano, ha annunciato di essere pronta a rilevare solo 1.451 persone, mille in meno rispetto agli attuali. La dimensione occupazionale totale di Fiumicino, aggiornata a gennaio 20222, è di 2.451 unità.
Gli advisor
Gli advisor sul cui tavolo sono pervenute le due offerte vincolanti sono Equita per la parte finanziaria e Gianni e Origoni per gli aspetti legali. Per quanto riguarda Ita Airways invece gli advisor sono Jp Morgan, Mediobanca, Grande Stevens e Sullivan & Cromwell.