Offerte al ribasso per Ita Airways. Più passa il tempo, più la newco perde valore. Le due cordate che ieri sera hanno fatto pervenire le proprio offerte vincolanti per rilevare dallo Stato il controllo della compagnia, nata il 14 ottobre scorso dalle ceneri di Alitalia, lo sanno fin troppo bene. A gennaio, quando Msc-Lufthansa aveva manifestato il proprio interesse, chiedendo l’accesso esclusivo alla data room per 90 giorni, la forbice era tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. La proposta è scesa a un miliardo per l’80% dell’aviolinea aggiornata al 23 maggio, ma secondo gli analisti, adesso, la cifra è scesa ancora: sul piatto ora ci sarebbero tra gli 800 e gli 850 milioni di euro, per un taglio attorno ai 200 milioni rispetto ai nove zeri ipotizzata un paio di mesi fa.
Msc-Lufthansa contro Certares Air France-Klm
Certares, a capo degli sfidanti assieme a Air France-Klm e Delta, non è messo meglio. L’offerta considerata sarebbe tra i 500 e i 600 milioni di euro, contro i 600-800 milioni ipotizzati in precedenza, dopo la riapertura della data room il 23 giugno scorso. Più nel dettaglio, la cordata europea guidata dal Gruppo Aponte dovrebbe rilevare l’80% dell’azionariato, con il 60% destinato a Msc e il 20% al colosso tedesco. La proposta del fondo di private equity americano non è ancora provvista di un partner industriale. E questo perché Air France-Klm non potrà investire in altre compagnie finché non finirà di rimborsare gli aiuti di Stato ricevuti per il Covid.
Corsa contro il tempo per evitare l’eccessiva svalutazione di Ita Airways
Nelle due buste ovviamente non c’è soltanto la proposta economica. La seconda voce riguarda il piano industriale su base quinquennale e quello di governance. Toccherà al ministero dell’Economia e delle Finanze valutare le offerte, per poi trasmetterle a Palazzo Chigi. Ben consapevole del fatto che ormai è una corsa contro il tempo per evitare che il valore della compagnia presieduta da Alfredo Altavilla e dall’amministratore delegato Fabio Lazzerini si svaluti ulteriormente, anche a causa del quadro che va peggiorando con il passare dei mesi. Vedi ad esempio i prezzi del carburante, più che raddoppiati, ora a 1.420 dollari per tonnellata, rispetto ai 640 $ su cui Ita aveva basato il budget del 2022. In aggiunta ci sono le incertezze legate alla guerra. il Covid ancora virale e i timori di una recessione sempre più vicina.
Ita Airways, le tappe
Sulla base dell’attuale contesto economico e geopolitico, il governo ha chiesto al Mef, azionista unico della compagnia, di accelerare il più possibile i tempi dell’individuazione di un acquirente. Sulla carta entro 48 ore dalla ricezione delle offerte vincolanti il ministero dovrebbe analizzare i documenti e consegnarli a Palazzo Chigi fornendo le indicazioni necessarie per la scelta finale, che dovrebbe arrivare nel giro di una quindicina di giorni. L’ultimo passaggio è quello dell’antitrust europeo: la fine dei giochi è prevista entro e non oltre il mese di dicembre 2022.