Itago Sgr ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Teknoice, azienda che produce macchinari e impianti per la produzione industriale del gelato confezionato

L’operazione, si legge in un comunicato, è un leverage buyout, finanziato da Banco BPM con una formula di green leverage, che pone alla società precisi obiettivi di realizzazione di impianti alla CO2 che si coniugano con gli obiettivi di finanza sostenibile.

A vendere sono i tre soci fondatori – Luigi Ferrarini, Santino Conte e Giancarlo Maganza -, che hanno reinvestito in minoranza nell’operazione e saranno impegnati nel supportare il ricambio generazionale.

Teknoice è il secondo investimento per il fondo Itago IV.

L’azienda di Buccinasco (Milano) ha realizzato un fatturato di 23 milioni di euro. Teknoice è attiva nel mondo della refrigerazione, della miscelazione, dell’estrusione, dell’indurimento e del confezionamento di gelati a coni, barrette, stecchi e vaschette.

Nicola Bordignon, managing partner di Itago, racconta di aver “trovato in Teknoice una società, nel settore che ben conosciamo dei macchinari e degli impianti per il food, che è in grado di guidare una transizione tecnologica pur partendo dalle dimensioni di pmi. Pensiamo che il ruolo fondamentale di un fondo di private equity sia quello di riuscire ad estendere una leadership tecnologica ad una leadership di mercato per competere a livello globale”.

La scheda di Itago

Itago Sgr è stata fondata da Domenico Tonussi, Nicola Bordignon, Piergiorgio Fantin e Daniele Mondi. Ha uffici a Venezia e Milano. Il team di Itago è attualmente l’advisor di NEIP III Sicaf, che ha ancora in portafoglio Spraytech (impianti e accessori dedicati alla verniciatura industriale per il settore conciario), CVS Ferrari (container handling equipment su gomma) e Panificio San Francesco (produzione di pane precotto e surgelato). Il fondo Itago IV è partito nel dicembre 2020. Oltre a Teknoice e al recente investimento in SR Mecatronic, prevede di chiudere un ulteriore investimento nel primo semestre di operatività. Itago mira a completare il fundraising nel corso del 2021 con un target finale di 100/120 milioni.

Gli advisor

Itago si è avvalsa della consulenza di EY per la due diligence finanziaria. ERM si è occupato della due diligence Esg. GEA Consulenti di Direzione ha curato la business due diligence. Lo Studio Tributario Deiure ha seguito la tax due diligence e la strutturazione dell’operazione.

Ethica Group, attraverso la controllata Ethica Debt Advisory, ha assistito Itago nella strutturazione del finanziamento sustainability-linked. Il team di Ethica Debt Advisory che ha collaborato all’operazione è composto da Paola Pellegrini, Andrea D’Avanzo e Silvia Moffa.

Eversheds Sutherland, con un team guidato dal partner Alessandro Vischi (nella foto a sinistra), e composto dall’associate Giovanni Battista Annicetti e dalla junior associate Francesca Sergiano (per gli aspetti societari e parasociali) nonché dal partner Valentina Pomares e dall’associate Giulia Basso (per gli aspetti labour), ha assistito Itago. Gli aspetti relativi al finanziamento per l’acquisizione di Teknoice sono stati seguiti dal counsel Daniela Viaggio, coadiuvata dal junior associate Antonio Muscarà.

Studio Tributario Deiure, con un team guidato dal partner Alessandro Furlan e composto dagli associate Paolo Galvagno, Costantino Zoccali e Luca Sormani, ha assistito ITAGO SGR SPA, per conto del fondo mobiliare chiuso Itago IV, in relazione agli aspetti fiscali dell’operazione.

Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito i venditori nella negoziazione e redazione dei contratti e negli aspetti legali e fiscali riguardanti l’operazione di vendita e di reinvestimento, con un team guidato dal partner Massimo Di Terlizzi (nella foto a destra), coadiuvato dagli associate partner Clarissa Galli e Fabrizio De Luca.

Pirola Corporate Finance ha agito nel ruolo di advisor finanziario dei venditori con un team guidato dal partner Ludovico Mantovani, coadiuvato dal senior manager Marco Gregorini e dal senior analyst Riccardo Arosio.

Orrick, con la partner Marina Balzano, il senior associate Giulio Asquini e Francesco Pietro Rizzello, ha assistito Banco BPM nell’operazione di finanziamento per l’acquisizione di Teknoice.

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