Italian Wine Brands (Iwb), public company del segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, player attivo nella produzione, distribuzione e vendita di vini italiani di qualità sui mercati internazionali, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 100% del capitale delle società della famiglia Barbanera. Si tratta delle aziende Barbanera e Fossalto, entrambe società a responsabilità limitata.
Un deal da circa 42 milioni di euro
Più nel dettaglio l’intesa raggiunta fra le parti prevede che Italian Wine Brands acquisisca il 100% del capitale delle target sulla base di un equity value complessivo pari a 41,9 milioni di euro. L’importo verrà corrisposto dalla società presieduta da Alessandro Mutinelli (nella foto) per cassa alla data del closing, previsto indicativamente entro il 31 dicembre 2022 e, comunque, entro e non oltre il 31 marzo 2023.
La struttura dell’operazione prevede altresì che le holding della famiglia Barbanera reinvestano in Iwb per circa 26,3 milioni di euro, mediante la sottoscrizione di 657.906 azioni ordinarie di nuova emissione del gruppo acquirente, a un prezzo di 40 euro ciascuna. Questa seconda parte del deal porterà in mano alle target il 6,95% del capitale sociale dell’azienda acquirente.
Gli accordi tra Iwb e la famiglia Barbanera prevedono infine che, successivamente alla data del closing, vi sia l’ingresso nel consiglio di amministrazione del gruppo acquirente della dottoressa Sofia Barbanera, attuale responsabile commerciale Europa e Usa di Barbanera.
Barbanera e Fossalto, fatturato da 38,7 milioni nel 2021
Barbanera è una società familiare fondata negli anni ’70 a Cetona (Siena) dai fratelli Marco e Paolo Barbanera, attiva oggi nella vinificazione, produzione e vendita di vini di alta qualità nel segmento premium. È conosciuta per i suoi vini autoctoni Barbanera, Gigino e Vecciano, realizzati in parte con l’utilizzo della materia prima proveniente dai vigneti di proprietà della famiglia.
Barbanera e Fossalto hanno realizzato nel 2021 un fatturato consolidato pari a 38,7 milioni di euro, di cui oltre il 90% realizzato sui mercati internazionali e in costante aumento rispetto ai 33,3 milioni del 2020 e ai 26,6 milioni del 2019. L’Ebitda adjusted realizzato dalle società nel 2021 è stato pari a 5,4 milioni (margine sul fatturato pari al 14,0%), l’utile netto è stato pari a 3,8 milioni, mentre la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 era positiva per 1,2 milioni di euro.
Gli advsior
Nella strutturazione dell’operazione hanno agito Gatti Pavesi Bianchi Ludovici in qualità di advisor legale di Iwb, mentre lo studio Legance ha affiancato i soci delle target.
Per Gatti pavesi Bianchi Ludovici ha agito un team composto dall’equity partner Stefano Valerio con la junior partner Amelie Gillet e l’associate Roberto Gambino per gli aspetti societari e l’equity partner Michele Aprile e il senior associate Roger Demoro hanno seguito gli aspetti fiscali.
Mentre Legance ha operato con un team coordinato dai partner Claudia Gregori e Giacomo Gitti e composto dagli associate Diego Valenti e Ruggero Artale.
Equita Sim ha fornito il supporto di advisory al consiglio di amministrazione dell’acquirente in merito alla valutazione del prezzo delle azioni gruppo nell’ambito dell’aumento di capitale riservato. Anche Electa Italia ha affiancato Iwb, occupandosi dell’advisory strategica e finanziaria.