Anche la banca americana Jp Morgan non si lascia sfuggire l’opportunità di entrare nel metaverso. La banca ha aperto una lounge, “Onyx lounge”, nel centro commerciale Metajuku a Decentraland, un metaverso dove con il proprio avatar è possibile, fra le altre cose, acquistare beni tra cui anche terreni. Ad accogliere i clienti un ritratto digitale del ceo di Jp Morgan, Jamie Dimon. Salendo le scale, poi, si può incontrare un dirigente che presenta la criptovaluta della banca. A renderlo noto è stata la banca stessa, pubblicando anche un documento su quali possono essere le opportunità di business delle aziende nel metaverso.
Si tratta della prima grande banca ad entrare nel nuovo mondo virtuale. Jp Morgan – sostenitrice della tecnologia blockchain e del suo utilizzo nelle transazioni finanziarie, come dimostra il proprio Jpm Coin – si unisce così a un gruppo di marchi tra cui Samsung e l’ambasciata delle Barbados. Nel documento, la banca ha affermato che il successo del metaverso dipende dall’avere un “ecosistema finanziario robusto e flessibile” e le sue competenze chiave nei pagamenti transfrontalieri, valuta estera, creazione di attività finanziarie, commercio e custodia possono svolgere un “ruolo importante nel metaverso”.
Chilling in JPMorgan’s metaverse lounge in Decentraland
They have a Tiger pic.twitter.com/LcTdaLm3Yg
— Frank Chaparro (@fintechfrank) February 15, 2022
Secondo la banca ci sono molte opportunità economiche all’interno del mondo dei metaverse, tanto per i business tradizionali quanto per quelli digitali, tanto da toccare la cifra di un trilioni di dollari in futuro. “Questa economia con proprietà democratica – spiega Jp Morgan – accompagnata alla possibilità di interoperabilità, potrebbe aprire ad enormi opportunità economiche, dove i beni e i servizi digitali non sono più legati ad una sola piattaforma o ad un solo brand”.