I fondi Permira, in partnership con la famiglia Marcucci e supportati dai loro co-investitori – una società interamente controllata dall’Abu Dhabi Investment Authority (Adia) e Ampersand Capital Partners – hanno completato l’acquisizione congiunta e l’unificazione di Kedrion e Bpl, insieme agli attuali azionisti di Kedrion, tra cui Fsi, Cdp Equity ed altri investitori di minoranza. Queste ultime due (Fsi e Cdp Equity) reinvestiranno insieme a Permira e alla famiglia Marcucci, supportando così la nuova fase di sviluppo dell’azienda unificata.
Alla guida della nuova azienda ci sarà Ugo Di Francesco (nella foto), attualmente ceo del gruppo Chiesi, che entrerà in carica da gennaio 2023. Paolo Marcucci, co-fondatore di Kedrion, continuerà a ricoprire il ruolo di presidente e di ceo dell’azienda unificata fino all’ingresso di Di Francesco; per poi mantenere l’incarico di presidente non esecutivo.
Dall’unione di Bpl e Kedrion nasce così un player globale nel campo dei prodotti medicinali derivati dal plasma umano per il trattamento di pazienti con condizioni rare che ne mettono a rischio la vita. L’azienda opererà secondo un modello unificato di raccolta plasma che comprende quasi 75 centri negli Stati Uniti, e disporrà di un portfolio di 37 prodotti salva-vita con cui raggiungere oltre 100 Paesi. Si stima che il 60% circa del fatturato si concentrerà nel mercato statunitense con 10 prodotti autorizzati; al contempo, l’azienda manterrà una solida posizione in Italia e nel Regno Unito, oltre a stabilire la propria presenza sul mercato cinese grazie al recente accordo di distribuzione di Albuminex.
Il profilo
Di Francesco è stato ceo di Chiesi Group, azienda farmaceutica globale, per oltre un decennio. Periodo durante il quale Di Francesco ha guidato una fase di forte crescita del gruppo, che ha visto le vendite più che raddoppiare, passando da 1,2 a oltre 2,5 miliardi di euro, e il numero di dipendenti aumentare da 3.500 a oltre 6.500. Sotto la sua leadership, l’azienda si è anche espansa in nuovi mercati, in particolare negli Stati Uniti e in Cina. Ugo Di Francesco vanta oltre 30 anni di esperienza nell’industria farmaceutica, avendo precedentemente lavorato in diverse aziende leader del settore, tra cui Sigma-Tau, Amgen Corp., Novartis e Bristol Myers Squibb.
I player
Azienda biofarmaceutica italiana con sede in Toscana, Kedrion è stata fondata nel 2001 dalla famiglia Marcucci, ma vanta radici nell’industria farmaceutica italiana fino agli anni ’50. E’ specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di farmaci plasma-derivati per il trattamento di patologie e condizioni rare e debilitanti come le immunodeficienze e i disordini della coagulazione e porta con sé un ampio portfolio costituito da 21 prodotti e oltre 600 autorizzazioni all’immissione in commercio in tutto il mondo.
Costituita nel 2010, Bpl invece ha sede a Elstree nel Regno Unito e raccoglie un’eredità di quasi settant’anni, essendo stata tra i primi pionieri dell’industria del plasma. Fornisce prodotti plasma-derivati di alta qualità allo scopo di soddisfare le esigenze di clinici, pazienti e partner in tutto il mondo ed è impegnata nella produzione di farmaci destinati al trattamento di immunodeficienze, disordini della coagulazione e malattie infettive, oltre alla terapia intensiva.
Gli advisor
I Fondi Permira sono stati assistiti da Morgan Stanley, EY, Latham & Watkins, Alvarez & Marsal, Giliberti, Triscornia e
Associati, e Maisto e Associati.
Gli azionisti di Kedrion sono stati assistiti da Lazard, Natixis, Carnelutti e Pedersoli; mentre la famiglia Marcucci è stata assistita da Terzi & Partners e Carnelutti.
BofA Securities e Goodwin Procter sono stati gli advisor di Bpl e di Tii, azionista unico di Bpl.