Doppia linea di credito per un totale di 15 milioni di euro per il Gruppo Auricchio, noto produttore di formaggi della tradizione italiana, sia per la crescita interna sia per l’internazionalizzazione.

Dieci milioni da Intesa

Un primo finanziamento arriva da Intesa Sanpaolo, tramite la direzione agribusiness guidata da Massimiliano Cattozzi, per un totale di 10 milioni di euro, di cui 9 con Garanzia SupportItalia di SACE.

L’investimento è stato destinato al sostegno del ciclo produttivo del Gruppo che fattura oltre 350 milioni di euro, in un’ottica di attenzione all’ambiente e allo sviluppo delle realtà facenti parte della propria compagine societaria: Gennaro Auricchio, Cascine Emiliane, F.O.I., Caseificio Villa.

Cinque da Credit Agricole

L’altro arriva da Crédit Agricole Italia, che ha erogato un finanziamento a medio-lungo termine dell’importo complessivo di 5 milioni di euro a favore dell’azienda per attuare il piano di internazionalizzazione volto ad accrescere le attuali quote di export e incentiverà le componenti di innovazione tecnologica dell’azienda stessa tramite un ammodernamento degli impianti.

Gennaro Auricchio S.p.A., fondata nel 1877 a San Giuseppe Vesuviano (NA), è oggi fra le principali aziende a livello mondiale nella produzione di Provolone e grandi formaggi della tradizione italiana quali Taleggio, Gorgonzola, Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano. La Società, con sede a Cremona, conts 9 unità produttive in Italia e 2 filiali commerciali in USA e Spagna, ed esporta in oltre 60 paesi del mondo tra i quali Nord e Sud America, Australia, Emirati Arabi, Cina e Giappone. La Gennaro Auricchio S.p.A. è la principale realtà operativa del Gruppo e ne rappresenta circa il 50% del fatturato consolidato.

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