Un gruppo di investitori italiani e internazionali ha avviato un’azione legale nei confronti della piattaforma Binance, il più importante exchange di criptovalute al mondo con più di 1,4 milioni di transazioni ogni secondo per un giro d’affari di miliardi di dollari. L’obiettivo della causa è ottenere il rimborso dei capitali investiti. Lexia Avvocati, in collaborazione con lo Swiss Blockchain Consortium, ha ricevuto incarico per l’avvio di un’iniziativa legale. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Il caso, spiegato
Durante alcune giornate di grande volatilità, gli utenti contestano a Binance l’impossibilità di accedere ai loro contratti futures, per chiuderli oppure aumentare i collaterali a disposizione della posizione, portando alla liquidazione delle stesse. Quindi, gli investitori, spiega a Dealflower Francesco Dagnino, Managing Partner di Lexia Avvocati, chiedono il risarcimento dei danni subiti “in conseguenza della violazione della disciplina in materia di negoziazione e offerta al pubblico di strumenti finanziari derivati futures su criptovalute“.
A Binance, infatti, gli investitori contestano anche anomalie al funzionamento della piattaforma di trading. “In numerosi casi – Prosegue Dagnino – gli investitori riportano che dopo notizie sul mercato che hanno avuto un impatto sull’andamento dei bitcoin come il tweet di Ellon Musk, la piattaforma Binance Futurus viene messa offline e quindi gli investitori non possono modificare i contratti in essere“. Così non è possibile modificare la posizione e una volta nuovamente online si è, in pratica, perso l’investimento. Un altro aspetto, prosegue l’avvocato, è che “il soggetto che offre il contratto non è, a quanto ci risulta, autorizzato a offrire contratti. Quindi Binance non avrebbe una licenza per l’attività che svolge privando gli investitori dai diritti e dalle garanzie previste dal quadro regolamentare“.
Il caso si inserisce anche nel dibattito sulla sicurezza nel mondo delle criptovalute. Ma, come precisa a Dealflower Angelo Messore, Responsabile della practice di Financial Services dello studio Lexia, “l’iniziativa ha ad oggetto le operazione di futures con le criptovalute“. In altre parole, Binance si sarebbe spinta oltre rispetto all’attività ordinaria, che a un certo punto ha offerto futures e derivati. “Così facendo ha offerto un servizio di investimento in assenza di licenza e senza rispettare le normative previste livello europeo dalla Direttiva MiFID 2″.Per questo, conclude “l’iniziativa legale interessa così un intermediario che si è spinto oltre senza rispettare le norme che disciplinano la prestazione di questi servizi”.
Nel mirino dei regolatori
Questa sembra, tuttavia, soltanto l’ultima grana per Binance che è nel mirino di enti regolatori in diverse giurisdizioni, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Giappone.
A inizio luglio, la massima autorità della Gran Bretagna per il controllo delle attività finanziarie, la Financial Conduct Authority (FCA), ha annunciato che Binance Markets Limited, società riconducibile al Binance Group e quindi al più grande exchange di criptovalute al mondo, Binance.com, avrebbero avuto tre giorni per cessare tutte le attività regolate dalla FCA all’interno dei paesi del Regno Unito. L’autorità britannica ha sottolineato che nessun’altra entità legata a Binance possiede i permessi necessari per operare sul territorio. Il provvedimento, anche in questo caso ha toccato strumenti come opzioni e future piuttosto che trading di criptovalute, come Bitcoin ed Ethereum.
Dopo il divieto sul trading di crypto in Cina nel 2017, Binance, insieme a molti altri exchange cinesi, si è spostato in Giappone. Ma anche il regolatore giapponese, la Financial Services Agency (FSA) ha recentemente rilasciato un avvertimento rivolto a Binance, accusando la compagnia di offrire servizi di exchange crypto nel paese senza registrazione. Il Dipartimento di Giustizia americano, invece, ha da poco aperto un’indagine su Binance, con l’accusa di attività illecita e riciclaggio di denaro: Binance Holdings, infatti, ha sede alle Isole Cayman ed è da tempo sotto osservazione.
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