La proptech Habyt ha chiuso un round di raccolta da 20 milioni di euro.
Al finanziamento, si legge in un comunicato, hanno partecipato il venture capital tedesco Holtzbrink, Vorwerk, il venture capital italiano P101 (attraverso P102 e Italia 500, fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa e gestito in delega da P101) e Picus Capital.
Si tratta del quarto round per Habyt, che porta la raccolta totale a 26 milioni.
Fondata nel 2017 a Berlino dagli italiani Luca Bovone (uno dei primi manager di Dropbox in Europa) e Giorgio Ciancaleoni (ex country manager per l’Italia di Homebell), Habyt opera nel co-living.
A oggi è presente in quattro Paesi: Germania, Spagna, Italia e Portogallo. La mission di Habyt è fornire ai membri la migliore esperienza abitativa possibile grazie a design, community e massima trasparenza. La società offre stanze e appartamenti completamente arredati e pronti all’uso: tutto può essere gestito tramite la piattaforma, dal primo contatto alla consegna delle smart keys, fino al supporto post check out.
Dall’inizio del 2020 è cresciuta di oltre dieci volte, ampliando il portafoglio di unità abitative, che oggi sono oltre 5mila a Berlino, Madrid, Lisbona e Milano. Nel capoluogo lombardo Habyt ha già allestito due edifici. La startup prevede di continuare a espandersi con questi ritmi nel corso del 2021 attraverso ulteriori operazioni di M&A, in particolare in Francia e in Italia, ma anche in Asia.
Contestualmente alla chiusura del round di finanziamento, Habyt ha annunciato l’acquisizione della società tedesca di coliving homefully, ampliando il portafoglio con mille nuove unità abitative, per un totale di oltre 5mila in quindici città e sei Paesi.
Le parole dei protagonisti
Bovone ha sottolineato che, “nonostante le condizioni di mercato non del tutto favorevoli, siamo stati in grado di crescere molto attraverso una strategia di m&a di grande successo che ci ha portato a ricoprire la posizione di leader del nostro settore in Europa. Questo nuovo round è per noi un’opportunità preziosissima per proseguire lo sviluppo della nostra società, sia attraverso la crescita organica sia tramite nuove fusioni e acquisizioni”.
Giuseppe Donvito (nella foto), partner di P101, ha aggiunto: “Abbiamo creduto in Habyt fin dall’inizio per il suo innovativo modello di business, che rivoluziona il settore immobiliare grazie al digitale e alla tecnologia. E oggi, che con la pandemia sono cambiate le nostre abitudini legate alla mobilità, al lavoro e all’abitazione, questo modello si è confermato vincente”.