Daze, startup bergamasca nella produzione di soluzioni di ricarica per auto elettriche, annuncia la chiusura di un aumento di capitale Series A da 15 milioni, che permetterà all’azienda di affermarsi entro pochi anni come uno degli attori europei più importanti nel settore della ricarica di auto elettriche e dell’ottimizzazione dell’energia.

Il progetto è nato nel 2017 dall’idea dei due ingegneri Giacomo Zenoni e Andrea Daminelli per rivoluzionare il concetto stesso di ricarica dei veicoli elettrici e cresciuto con attenzione sempre maggiore all’ottimizzazione energetica.

L’operazione guidata da Cdp Venture Capital attraverso il comparto EnergyTech del fondo Corporate Partners I e il fondo Green Transition, che utilizza risorse stanziate dall’Unione Europea attraverso l’iniziativa NextGeneration Eu con l’obiettivo di stimolare la crescita di un ecosistema dell’innovazione nel settore della transizione verde, ha coinvolto anche il fondo Eic Fund gestito dall’European Innovation Council, il fondo di venture capital gestito da Simest per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, oltre a fondi specializzati come Founders Future, Vc francese early stage che gestisce più di 200 milioni investendo in oltre 90 aziende in Europa e Prana Ventures. Partecipa anche 035 Investimenti che, avendo un focus sul territorio bergamasco, aveva già investito nel precedente round di investimento.

Gli obiettivi di crescita di Daze

Guardando al futuro, grazie ai fondi raccolti, l’azienda è pronta a consolidare la sua presenza in Spagna e Francia ed espandersi in nuovi mercati europei e non solo. Daze, oltre a completare la gamma di caricatori per il privato e il pubblico, punta a portare sul mercato una serie di prodotti e servizi altamente innovativi che la renderanno uno degli attori globali di riferimento entro i prossimi cinque anni. Le nuove tecnologie spazieranno dai sistemi di ricarica automatica a quelli per la ricarica bidirezionale fino ai nuovi servizi per ottimizzare il costo dell’energia direttamente in bolletta.

In merito, “Daze è nata partendo da una necessità: sostenere la transizione energetica e l’adozione delle auto elettriche con prodotti e servizi tecnologici e innovativi che rendano ogni abitazione un ecosistema efficiente e sostenibile. Per questo siamo molto felici che importanti investitori come Cdp Venture Capital e Eic Fund condividano a pieno la nostra visione e il nostro progetto; ora abbiamo le risorse e gli strumenti necessari per poter sviluppare tecnologia molto rapidamente, affermare ulteriormente la nostra presenza e puntare a espanderci in altri mercati europei”, dichiarano Giacomo Zenoni e Andrea Daminelli, Co-founders di Daze.

Daze ha ricevuto una serie di premi e riconoscimenti, a partire dal bando Smart and Start di Invitalia, al prestigioso bando Eic-Accelerator Pilot, fino ai più recenti premi di design che celebrano l’unione perfetta tra design e funzionalità dei dispositivi: primo premio al German Design Award 2024 e il primo premio negli Archiproducts Design Awards 2023.

Per avvicinare ulteriormente i propri sostenitori ,  il round di investimento promosso da Daze prevede anche una campagna di equity crowdfunding tramite il portale Mamacrowd per massimi 1,5 milioni che verrà lanciata nel mese di febbraio.

La tecnologia di Daze

Nel 2020, quando l’azienda contava solo una quindicina di persone, viene presentato al mercato italiano il primo prodotto Dazebox, un caricatore per auto elettriche rivoluzionario perché pensato come un dispositivo per il grande pubblico, curato nel design, aggressivo in termini di prezzo e disegnato attorno ai bisogni dell’utente domestico. Con questo progetto, nato da una importante collaborazione con le allora Fca e Engie Eps, il team di Daze si è arricchito di un know-how industriale che nei seguenti anni gli ha permesso di lanciarsi in progetti ben più ambiziosi.

Dazebox si è poi evoluta nei successivi due anni grazie a una serie di aggiornamenti software volti a migliorare e fare evolvere il prodotto in base alle richieste di mercato come il bilanciamento intelligente della potenza di ricarica, l’integrazione con impianti fotovoltaici e lo sviluppo della Daze App per permettere all’utente di monitorare e gestire Dazebox anche da remoto.

Infine, nella seconda metà 2023, dal lavoro e dall’esperienza di 5 anni nel settore della ricarica, Daze ha lanciato l’ultima generazione di caricatore domestico: Dazebox Home è un caricatore per EV dal design pluripremiato che rappresenta lo stato dell’arte dei sistemi di ricarica per la casa.

Questo percorso di crescita tecnologica e aziendale, le numerose partnership strette con importanti attori industriali e le risorse finanziarie raccolte nel recente aumento di capitale sono alla base del fitto piano di rilascio prodotti che attende l’azienda nel biennio 2024-2025.

Lascia un commento

Articolo correlato