Lo studio legale specializzato nel diritto del lavoro LabLaw ha stretto un accordo strategico con Kpmg, che vede l’insegna fondata dal managing partner Francesco Rotondi (nella foto) divenire a tutti gli effetti la business unit labour della divisione italiana dei legal services della big four di matrice olandese. Importante sottolineare che, come spiegato dallo stesso avvocato Rotondi a l’Economia del Corriere della Sera, nonostante questo merge, LabLaw manterrà il suo brand.
Francesco Rotondi e Sabrina Pugliese alla guida del progetto
In seguito all’accordo raggiunto, dunque, LabLaw con i suoi 40 professionisti, andrà a comporre la business unit labour di Kpmg, entrandone nella divisione italiana tax e legal, che conta a oggi circa 200 avvocati. A guidare il nuovo progetto saranno lo stesso Francesco Rotondi e l’avvocato Sabrina Pugliese, responsabile del settore legale della big four olandese. L’operazione si propone di dare vita al principale polo della consulenza giuslavorista a livello nazionale.
LabLaw e il precedente avvicinamento a una big four
Già nel 2020 LabLaw aveva stretto una prima intesa con una big four. Si trattò di una più semplice partnership stretta dallo studio specializzato nel diritto del lavoro con Deloitte Legal. Nel contesto di quell’operazione l’ex socio e co-fondatore di LabLaw Luca Failla passò alla guida della divisione labour della parte legal della big4 di matrice inglese, guidata da Carlo Gagliardi.
Con le operazioni di merge aumentano le capacità di consulenza delle big four. È giunta l’ora della separazione con l’attività di revisione?
L’operazione che vede dunque la parte legal italiana di Kpmg ampliare le proprie capacità di consulenza, giunge poco giorni dopo la decisone di Ey, altro membro del clan delle big four, di valutare lo spin-off delle proprie attività. Come già spiegato da Dealflower, le attività di consulenza e di revisione delle big four portano in alcuni casi queste società ad essere accusate di conflitto d’interessi.