Il made in Italy si fa sentire anche nelle istituzioni bancarie. Sono 16 le banche italiane che sono rientrate nella classifica delle top 500 con il valore più alto al mondo. Da Unicredit a Banco Bpm. Ma anche Bnl, Bper e Fineco. Secondo la classifica elaborata da Brand Finance (società di consulenza che annualmente indaga, per ogni settore, la valutazione finanziaria dei marchi più noti a livello globale), la prima italiana è Intesa Sanpaolo con un valore di 9,744 miliardi di dollari si posiziona al 34° dal 40° posto dell’anno scorso. Quasi la metà delle banche classificate italiane, però, hanno perso posizioni rispetto al 2021.
Per la prima volta in tre anni, i 500 marchi bancari più importanti del mondo hanno raggiunto il valore massimo di 1,38 trilioni di dollari Usa. Di questo, più di 450 miliardi di dollari sono dalle banche cinesi che rappresentano così un terzo del valore totale del marchio nella classifica di Brand Finance Banking 500 2022. La banca dal valore più alto in assoluto è la cinese Icbc che mantiene ancora il titolo, mentre le banche statunitensi occupano dalla quinta posizione con Bank of America alla decima.
Il panorama italiano
Debuttano per la prima volta tra le top 500 Iccrea Banca e Banca Ifis, che si posizionano rispettivamente al 401° e al 488° posto in graduatoria.
Rispetto il 2021 Intesa Sanpaolo scala la classifica di ben sei posizioni, passando dalla 40° alla 34° con un valore del brand da 7,401 miliardi a 9,744 miliardi di dollari e crescita del 31,6%. A seguire c’è Unicredit, la seconda italiana, che però la distacca di quasi 100 posizione e si posiziona al 130°, scendendo dal 118° dell’anno scorso.
Ma l’istituto con sede a Milano non è l’unico ad aver perso posizioni rispetto all’anno scorso. Su 16 sono ben sette le banche italiane ad essere scese in classifica: da Banco Bpm (da 163° posto al 175°), Banca Mediolanum (da 245° a 265°), Compass (da 306° a 326°) a Banca Generali (da 426° a 431°), Banca Popolare di Sondrio (da 459 a 483) e Sella (da 439° a 485°).
Al contrario quella a guadagnare punti e valore rispetto il 2021 sono Bnl (da 219° a 216°), Bper Group (da 285° a 241°), Finecobank (da 296° a 255°), Mediobanca (da 266° a 276°), Monte dei Paschi di Siena (da 268° a 334°) e Credito Emiliano (da 410° a 395°).