Il 2021 si chiude con l’annuncio dell’accordo fra Linkem e Tiscali che porterà l’azienda guidata da Davide Rota (nella foto) al controllo, con una quota del 62%, della compagnia di Renato Soru. Il completamento del progetto, in caso di avveramento di tutte le condizioni sospensive, è previsto entro il primo semestre 2022.

L’operazione

L’accordo si fonda su una fusione per incorporazione di Linkem Retail, società interamente posseduta da Linkem Spa, in Tiscali. Oltre questo, è stato siglato anche un patto parasociale tra Amsicora, Soru e Linkem. La fusione si inserisce nell’ambito di una più complessa e articolata operazione diretta ad integrare in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem al fine di sviluppare sinergie, consolidare e rafforzare la posizione di mercato.

Il rapporto di cambio, basato sul numero di azioni attualmente in circolazione, sarà pari a n. 5,0975 azioni Tiscali per ogni euro di quota del capitale sociale di Linkem Retail detenuta da Linkem. A conclusione dell’operazione, Tiscali, con Linkem quale azionista di controllo, sarà il quinto operatore del mercato fisso e primo nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie Fwa+Ftth– le più innovative e promettenti – con una quota di mercato complessiva pari al 19,4%.

Anche per questo, l’perazione prevede l’integrazione degli asset organizzativi delle società coinvolte al fine di generare significative sinergie industriali e cogliere al meglio le opportunità connesse all’implementazione del Pnrr grazie ad un’offerta integrata di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city. 

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