Bending Spoons, società che realizzò Immuni, l’app promossa dal ministero della Salute italiano per aiutare il monitoraggio e il contenimento della pandemia di Covid-19 in Italia, ha acquisito Evernote, società californiana famosa per la sua app per appunti.

I termini finanziari dell’operazione non sono stati resi noti, ma, come spiegato dal ceo di Evernote Ian Small sul blog della società, la transazione dovrebbe essere completata all’inizio del 2023.

Dal round da 340 milioni all’acquisizione di Evernote

Società con sede a Milano, Bending Spoons è stata fondata nel 2013 e, oltre Immuni, è anche la società produttrice dell’app per il video-editing Splice, dell’app Remini, che migliora le foto grazie all’intelligenza artificiale, nonché dell’app dedicata al fitness 30 Day Fitness.

Lo scorso settembre l’azienda guidata dal ceo e co-fondatore Luca Ferrari aveva chiuso un round da 340 milioni di dollari.

Chi ha investito in Bending Spoons

Oltre a gruppi bancari come Intesa Sanpaolo, Banco Bpm Cherry Bay Capital, nonché a fondi e gruppi industriali come Tamburi Investments Partner di Giovanni Tamburi, hanno investito in Bending Spoons anche alcune celebrità del mondo dello sport e dello spettacolo. Tra queste figurano il cantante Fedez, l’ex calciatore del Milan Keisuke Honda, il cantante Maluma e l’ex tennista Andre Agassi.

Gli advisor

Bending Spoons è stata assistita da Allen & Company come consulente finanziario, da Willkie Farr & Gallagher  come consulente principale negli Stati Uniti, da Hogan Lovells come consulente legale in Cina e da Carey come consulente legale. Kpmg, invece, ha fornito servizi di due diligence finanziaria e fiscale.

Evernote è stata affiancata da LionTree Advisors come consulente finanziario esclusivo e da Latham & Watkins come consulente legale.

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