Icona Technology, scaleup italiana focalizzata sulla realtà aumentata per l’assistenza remota, si appresta a debuttare sul listino azionario di Vienna.
Il primo giorno di negoziazione sarà mercoledì 24 novembre e la capitalizzazione di mercato sarà di 28,2 milioni di euro, corrispondente a un prezzo pari a 4,1 euro per azione.
La scheda dei player
Icona Technology è il risultato della business combination tra Errera Technology e Icona, azienda con sede a Cinisello Balsamo (Milano).
Errera è una search company focalizzata sulla tecnologia, promossa da Grafoventures (holding di Giandomenico Sica – nella foto di copertina), insieme a DHH (gruppo quotato focalizzato sul cloud computing), Luca Giacometti (fondatore di cinque spac), Massimo Grosso (investitore di venture capital) e Stefano Miari (investitore di venture capital).
Errera ha raccolto 2.225 milioni di euro da 23 investitori professionali.
Fondata nel 1996, Icona è un fornitore di software focalizzato sul verticale specializzato in assistenza remota e supporto clienti. Ha sviluppato tre prodotti: Acty (www.acty.com), strumento di supporto video remoto supportato da realtà aumentata; Assistenza (www.livecare.it), software di accesso desktop remoto; Deskoala (www.deskoala.com), cloud Crm per i team di supporto.
Icona nel 2020 ha registrato un fatturato di 2,2 milioni di euro, con una Cagr del 32% negli ultimi tre anni. L’azienda vanta circa 2.300 clienti in trenta paesi, tra cui ABB, Amada, Iveco, Pensplan, Saudi Aramco Korea e Schneider Electric.
A seguito dell’aggregazione aziendale, Errera Technology possiede il 100% di Icona. Gli imprenditori di Icona sono diventati i principali azionisti di Icona Technology, possedendo collettivamente circa il 70% della società.
L’advisor
Fomarte è l’advisor finanziario della business combination e della quotazione a Vienna.