Le locazioni immobiliari hanno registrato un’ulteriore accelerazione nel terzo trimestre. E’ quanto emerge dai dati elaborati dal team research di CBRE Italy.
Uffici
A Milano, il periodo luglio-settembre ha fatto registrare un take up pari a 86.900 metri quadri, in crescita del 162% rispetto a un anno e in calo del 22% rispetto al secondo trimestre di quest’anno. La flessione è conseguenza principalmente dell’assenza di grandi deal: è stato registrato un aumento del numero delle transazioni, ma di dimensioni più ridotte. Il 70% del totale, infatti, è composto da transazioni sotto i 1.000 metri quadri e la superficie media transata nell’anno in corso supera leggermente i 1.300 metri quadri. Il totale dell’assorbimento, da inizio anno, ha raggiunto quota 267.000 metri quadri (+40% rispetto ai primi nove mesi del 2020).
Il central business district (Cbd) si conferma il mercato più dinamico, col 24% del totale delle transazioni. La periferia è l’area con più metri quadri assorbiti nel trimestre.
I canoni prime annui rimangono stabili a 600 metri euro al metro quadro nel Cbd. Cala leggermente il vacancy rate, che si attesta al 10,4%.
Si consolida la ripresa anche su Roma, che fa registrare un volume di take up pari a oltre 22.000 metri quadri, in calo rispetto al trimestre precedente, ma in crescita di oltre il 65% rispetto allo stesso periodo del 2020. In totale, i primi nove mesi dell’anno hanno visto un assorbimento di circa 91.000 metri quadri. Come per Milano, cresce rispetto all’anno precedente il numero delle transazioni (25), con una riduzione della superficie media transata (poco inferiore ai 900 metri quadri).
I canoni più elevati riguardano ancora centro ed Eur, che mantengono prime rent annui stabili, rispettivamente, a 450 euro al metro quadro e a 350 euro.
Logistica
Il take up dei primi nove mesi dell’anno registra un record, sostenuto dalla domanda di strutture last mile: i volumi di assorbimento superano in totale 1,6 milioni di metri quadri, di cui 425.000 nel trimestre appena concluso.
Cresce il numero di transazioni di taglio medio-piccolo, ai quali è riconducibile il 24% delle transazioni del trimestre. Trend correlato all’incremento della domanda di spazi per retail omnicanale, che hanno rappresentato il 49% del volume di assorbimento del terzo trimestre.
Le attività si concentrano principalmente nei mercati consolidati, con l’area milanese protagonista del 45% del totale assorbito. Ma aumenta la richiesta di spazi nei mercati secondari. Ancora contenuto l’assorbimento di sviluppi speculativi, ma con buone prospettive già per l’ultimo quarter dell’anno, grazie ad alcune negoziazioni attualmente in corso.
Si mantiene stabile il prime rent, a 57 euro al metro quadro. Infine, la vacancy rate è stabile al 2,6%.
Retail
Continua anche il recupero delle performance delle attività commerciali, “sostenuto dal progresso della campagna vaccinale e dalla riduzione delle restrizioni legate alla pandemia Covid-19”, recita il report.
Tendenzialmente stabile il footfall registrato ad agosto 2021 sui centri commerciali gestiti da CBRE. Fatturato e visitatori crescono, rispettivamente, del 6,9% e del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Gli headline rent rimangono stabili, sia per le high street, sia per gli shopping centre, a fronte di ampi incentivi concessi dalle proprietà.
La scheda
CBRE Group è la più grande società al mondo di consulenza immobiliare (in base al fatturato 2020). La società impiega oltre 100.000 dipendenti (escludendo le consociate) e fornisce servizi a proprietari di immobili, investitori nel settore immobiliare attraverso circa 530 sedi in tutto il mondo (escludendo le consociate). CBRE offre una vasta gamma di servizi integrati, tra cui consulenza strategica, vendita e locazione di proprietà immobiliari; servizi aziendali; gestione di proprietà, facilities e project management; finanziamenti, stime e valutazioni; servizi di sviluppo; gestione di investimenti; ricerca e consulenze.
Il commento
Stefania Campagna, head of A&T Italy di CBRE, sottolinea che “i mercati sono in ripresa già dallo scorso quarter. L’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia sta portando a una riduzione dell’incertezza generatasi nel corso del 2020. Ci aspettiamo che il trend positivo si confermi anche nei prossimi mesi”.
1 comment