Lu-Ve Group, attivo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, quotato su Euronext Milan, ha firmato l’acquisizione di una partecipazione del 75% della società Refrion, avente sede legale a Flumignano (Udine), per 8,1 milioni di euro, da pagarsi al closing e finanziato tramite disponibilità liquide del gruppo Lu-Ve.

L’accordo prevede anche l’opzione di acquisto del restante 25% della società, esercitabile entro i prossimi cinque anni, che al momento rimarrà di proprietà del fondatore Daniele Stolfo e del manager del gruppo Refrion, Felix Siegfried Riedel. Stolfo poi manterrà l’incarico di amministratore delegato di Refrion ed entrerà a far parte del Comitato sviluppo prodotti di Lu-Ve Group.

A giugno 2021, Banco Bpm aveva erogato a Lu-Ve Group un finanziamento a medio termine della durata quinquennale per un totale di 30 milioni di euro.

“Siamo certi che grazie alle sinergie che si svilupperanno con l’ingresso in Lu-Ve Group, Refrion potrà godere di nuove ulteriori opportunità di crescita. L’operazione si inquadra nella strategia del gruppo di rafforzamento della propria presenza nel settore più qualificato ed evoluto del grande scambio termico”, ha commentato il presidente di Lu-Ve Group Iginio Liberali (nella foto).

E l’amministratore delegato di Refrion, Daniele Stolfo, ha aggiunto: “Con il piano industriale che abbiamo condiviso, Flumignano di Talmassons diventerà l’hub produttivo dei raffreddatori adiabatici sviluppando, inoltre, ulteriori specialità come quella del settore nucleare ora di grande attualità. In un mercato sempre più globale e competitivo, la partnership con Lu-Ve Group è una grande opportunità e condividiamo la stessa visione e gli stessi valori etici”.

La società

Fondata nel 2002 da Daniele Stolfo, Refrion è specializzata nella produzione e commercializzazione di scambiatori di calore ad aria, con tecnologia adiabatica, che consente riduzioni dei consumi energetici, di acqua e delle emissioni sonore, ed è attiva, di conseguenza, nei settori del condizionamento civile, dei data center, del raffreddamento di processo, della refrigerazione industriale anche grazie alla tecnologia degli scambiatori di calore con tubo ovale e anche nel campo degli scambiatori di calore per impianti nucleari.

Nell’esercizio 2021 il gruppo Refrion – che esporta circa il 90% della sua produzione, principalmente verso i mercati europei – ha conseguito un fatturato consolidato di 26 milioni di euro con un Ebitda rettificato di poste straordinarie di 2,7 milioni, e un utile ante imposte e costi straordinari di 600mila euro. La posizione finanziaria netta rettificata al 31 dicembre 2021 era negativa per 8.9 milioni.

Gli advisor

Lo studio Biscozzi Nobili Piazza ha assistito Lu-Ve Group in qualità di consulente legale.

Mgpe ha assistito Lu-Ve Group in qualità di advisor finanziario dell’operazione.

Dentons ha assistito Lu-Ve per quel che concerne gli aspetti cross-border dell’operazione con un team guidato dalla partner Sara Biglieri e composto dal counsel Antonio Legrottaglie e dai trainee Manuel Sturba e Sergio Del Balzo.

Nell’operazione, Refrion è stata affiancata da Stpg – Scouting Capital Advisors, parte di Stpg – Scouting Tra Partners Group, realtà internazionale indipendente attiva nel corporate finance e nel family office, in qualità di advisor finanziario dell’operazione, con un team guidato dall’executive director Roberto Francani, con il supporto dell’associate director Elena Montibeller e del managing director Dino Orlandini.

Per quanto riguarda l’advisory legale, Refrion è stata assistita da Greco Vitali Associati Studio Legale, con un senior team formato dal partner Matteo Vitali e dall’associate Matteo Miramondi.

L’advisor per gli aspetti fiscali e il supporto al piano finanziario è stato lo Studioprof.it, con un team guidato da Franco Rossit.

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