Lucart, gruppo multinazionale che promuove un modo sostenibile di produrre carta, noto per i brand Tenderly e Lucart Professional, ha beneficiato di un finanziamento di 101,4 milioni di euro concesso da un pool di istituti. Di questo hanno fatto parte Unicredit, nel ruolo di global coordinator e intercreditor agent, Bnl Bnp Paribas, Banco Bpm, Bper Banca, Crédit Agricole Italia, Intesa Sanpaolo-Divisione Imi Corporate & Investment Banking, tutti joint mandated lead arrangers con Unicredit, e Mps Capital Services.
Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno svolto anche il ruolo di sustainability coordinator, facility agent e agenti Sace.
Lucart, un finanziamento suddiviso in quattro parti
L’operazione, assistita da garanzia Sace, ha una durata di sei anni e si articola in quattro finanziamenti. Due di questi sono sustainability-linked e sono dunque collegati a obiettivi di sostenibilità concordati con i due sustainability coordinator. Questi riguardano temi rilevanti per la riduzione dei consumi idrici e il recupero dei rifiuti.
Obiettivo efficientamento risorse
Come spiegato in una nota, la somma a disposizione dell’azienda lucchese è destinata a supportare e a dare continuità agli investimenti a sostegno dell’economia circolare e dell’implementazione, nella catena di produzione, di impianti e macchinari con maggiore efficientamento delle risorse idriche ed energetiche.
Andrea Fano, chief financial officer di Lucart ha spiegato: “La sostenibilità è l’elemento che ispira le nostre innovazioni e le relazioni con i nostri stakeholder”.
Gli advisor
Nell’ambito dell’operazione, le banche sono state assistite da llo studio legale Legance, con il partner Guido Iannoni Sebastianini, la senior associate Alessia Solofrano e l’associate Federico Liberali.
Le precedenti mosse green di Lucart
Lo scorso gennaio Lucart aveva già ricevuto un finanziamento di 10 milioni di euro, assistito da garanzia green di Sace, da parte di Intesa Sanpaolo.
Inoltre, il gruppo cartario europeo ha siglato a inizio settembre una partnership con Enel X e lo stesso istituto piemontese con lo scopo di Supportare oltre mille imprese della filiera della carta nell’adozione di modelli di business più sostenibili.