L’operatore di private equity Mandarin Capital Partners (Mcp) ha acquisito il 63,7% di Selematic, azienda specializzata nella produzione di macchine automatiche per il packaging secondario per il settore alimentare, pet food e monouso. L’operazione rappresenta il settimo investimento per il fondo Mandarin Capital Partners III.

Nata nel 1978 a Eboli (Salerno) per progettare e realizzare impianti di imballaggio per confezioni di pasta secca, Selematic negli anni è cresciuta anche a livello internazionale. L’uscita di uno dei fondatori, nel 2017, ha portato l’ingresso in maggioranza di Vertis – operatore di private equity e venture capital italiano specializzato nel fornire capitale alle piccole e medie imprese, startup e scaleup -, che ha affiancato Vito Amabile, uno dei fondatori, e la sua famiglia nello sviluppo internazionale del business.

A seguito dell’operazione, Anna Maria, Lucia e Loredana Amabile, la seconda generazione al timone della società dopo la scomparsa del padre Vito, oltre a mantenere una quota di minoranza di Selematic, continueranno a dirigere la società, supportate dal team di Mcp e dal nuovo presidente Roberto Bonini, manager di grande esperienza nel business del packaging machinery. Bonini e Alessandro Vitiello, attuale direttore tecnico di Selematic, investiranno direttamente in Selematic.

“Abbiamo trovato in Mandarin Capital Partners un investitore qualificato e anche un partner industriale, che condivide i nostri valori e che supporterà il nostro il processo di crescita”, commenta Anna Maria Amabile, amministratore delegato di Selematic.

E Lorenzo Stanca (nella foto di copertina), managing partner di Mcp, aggiunge che “questa azienda conferma come anche al Sud ci siano operatori manifatturieri di livello assoluto. E noi siamo entusiasti di poterne rafforzare ulteriormente la presenza di mercato. Il nostro piano di sviluppo prevede il consolidamento del business in Italia e all’estero, anche grazie allo sviluppo di nuovi mercati. Intendiamo realizzare con Selematic ulteriori acquisizioni nell’area dei macchinari per il packaging alimentare”.

Gli advisor

I soci di Selematic sono stati assistiti nel processo di vendita da Filippo Guicciardi e Stefano Libera di Equita K Finance (partner italiano di Clairfield International e parte di Equita Group), insieme a Maximiliano Turelli (nella foto sotto) di Equita.

Maximiliano Turelli

Lo studio legale Giliberti Triscornia e Associati si è occupato degli aspetti legali, con Francesco Cartolano, Chiara Cella e Roberto Gambino. La parte finanziaria è stata gestita da Sol Kin Dar, con Antonio De Blasio  e il supporto fiscale in fase diligence dallo studio Iuorio, con Mario Iuorio, e Pirola Pennuto Zei & Associati, con Paolo Nagar.

Mcp è stata assistita dallo studio legale Blf, con gli avvocati Andrea Iovino, Giulio Pinetti, Giovanni Ludergnani e Davide Placido Geraci.

In materia fiscale è intervenuto lo studio legale tributario Russo De Rosa associati, con Federica Paiella e Marco Zani.

Gli aspetti finanziari sono stati gestiti da Accuracy, con Renato Vigezzi, Davide Bordo e Veronica Cristofori.

La due diligence di business è stata gestita da Gea, con Marco Alberti e Cristiano Grosa.

Ethica Group, con Andrea D’Avanzo e Silvia Moffa, si è occupata degli aspetti riguardanti il financing.

Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da Giovannella Condò di Milano Notai.

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