Maniva ha emesso un bond da 5 milioni di euro, sottoscritto da Tenax Capital Private Debt Italia.

L’operazione di finanza strutturata, si legge in un comunicato, servirà a “supportare il percorso di crescita” della società di Bagolino (Brescia) attiva nell’imbottigliamento di acqua minerale, “basato sul rafforzamento dei marchi e sull’ampliamento della capacità produttiva e gamma prodotti”.

L’azienda è attiva dal 1998, quando la famiglia Foglio decise di aprire uno stabilimento di imbottigliamento nei pressi del monte Maniva, da cui sgorga l’omonima acqua, conosciuta per le proprietà organolettiche (pH8). La società ha una capacità produttiva di oltre 150 milioni di bottiglie l’anno, anche grazie all’acquisizione di uno stabilimento a Chiusi della Verna.

I marchi propri sono Maniva, Verna, Vaia, Tosca, Balda, Classica, distribuiti principalmente nel segmento Ho.Re.Ca. e grande distribuzione. Nei prossimi anni, la società intende rafforzare l’immagine, “già riconosciuta sul segmento premium del mercato delle acque minerali, nonché intensificare la capacità produttiva e ampliare l’offerta con nuovi e innovativi prodotti ideati grazie all’esperienza pluriennale della famiglia fondatrice, con una particolare attenzione anche ad aspetti di sostenibilità”.

I fondi di private debt di Tenax Capital sono attivi in Italia dal 2015, con un totale investito di quasi 150 milioni in finanziamenti a favore di piccole e medio-piccole imprese contraddistinte da stabilità delle proiezioni di crescita e flussi di cassa generati, posizioni di mercato ben definite, management esperto.

L’emissione obbligazionaria beneficia della garanzia InnovFin, rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti, con il sostegno finanziario dell’Unione Europea e del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici.

Gli advisor

Ethica Debt Advisory ha assistito Maniva nell’emissione obbligazionaria. Il team di Ethica Debt Advisory che ha collaborato all’operazione è composto da Paola Pellegrini (nella foto), Andrea D’Avanzo e Federica Carcani.

Lo studio Orsingher Ortu ha curato gli aspetti legali.

La due diligence finanziaria è stata condotta da Audirevi.

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