Il gruppo Marelli, attivo nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l’industria automobilistica, ha creato una joint-venture strategica con il gruppo franco-belga Punch, che a Torino ha acquisito la ex General Motors Propulsion System.
La joint-venture si occuperà dello sviluppo, dell’assemblaggio e della fabbricazione di assali elettrificati integrati (e-axle) per veicoli elettrici. La nuova società, in cui Marelli deterrà la maggioranza, si rivolgerà specificamente ai mercati dell’Europa e delle Americhe e avrà l’headquarter presso la sede di Punch a Strasburgo, in Francia, in prossimità dei principali costruttori europei. L’attività sarà svolta anche da Torino, in Italia.
L’e-axle è un sistema chiave per i veicoli elettrici, per il quale Marelli fornirà i motori elettrici e gli inverter, incluso il software, mentre Punch fornirà i componenti del cambio, oltre a contribuire le proprie competenze in termini di sviluppo e produzione.
L’advisor
CastaldiPartners ha assistito Marelli con un team diretto da Gaspare Dori (nella foto), era composto da Steven Sprague, Martine Monnier, Leïla Haye, Antoine Chomette, Camille Gibert e Nicolò Nisi, mentre Alberto Dal Ferro e Federica Iorio ne hanno seguito gli aspetti regolamentari.
Tim Hewitt, VP Commercial Legal di Marelli, e Sonia Piani, Head of Legal and Compliance di Punch, hanno coordinato l’operazione come in-house per i loro rispettivi gruppi.
Il Gruppo Punch era assistito da Alexandra Rohmert, di CMS Francis Lefebvre Avocats.