
Campioni nazionali, player globali
La quarta fase di Borouge
Borouge è una joint venture tra Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), interamente controllato dall’Emirato di Abu Dhabi, e Borealis, gruppo austriaco attivo nella fornitura di soluzioni avanzate e circolari nel campo delle poliolefine.
Lo scopo del lavoro comprende tutti i servizi di ingegneria, la fornitura di equipment e materiali, le attività di costruzione, il collaudo e l’assistenza all’avviamento. La data di completamento prevista nel 2025. Una volta completato il progetto, il complesso di Ruwais sarà il piu grande sito al mondo per la produzione di poliolefine.
Il Tyrrhenian Link
Per quanto riguarda Prysmian, il contratto quadro include il progetto Tyrrhenian Link, che prevede la progettazione, la fornitura, l’installazione sottomarina e terrestre e il collaudo di oltre 1.500 chilometri totali di cavi
sottomarini per agevolare gli scambi energetici tra Sardegna, Sicilia e Campania, rafforzando l’hub energetico del Mediterraneo.
Il progetto Tyrrhenian Link prevede l’installazione chiavi in mano fino a tre collegamenti ad alta tensione in corrente continua (Hvdc) da 500 chilowatt, ciascuno lungo 500 chilometri, realizzati con cavi unipolari con isolamento in carta impregnata in miscela e doppia armatura.
La tecnologia sviluppata da Prysmian conteste di installare il Tyrrhenian Link a una profondità di 2.000 metri, “la più elevata mai raggiuta con cavi per la
trasmissione di energia”.
Il contratto quadro include anche un sistema di elettrodi e fibre ottiche per il monitoraggio del sistema, oltre a opere civili terrestri e operazioni di trivellazione orizzontale controllata.
I cavi sottomarini e terrestri saranno prodotti ad Arco Felice (Napoli), “il centro di eccellenza di Prysmian Group per i cavi sottomarini”. Con l’obiettivo di adeguare la capacità produttiva dello stabilimento e sviluppare un nuovo centro di ricerca e sviluppo a supporto della transizione energetica, il gruppo guidato da Valerio Battista (nella foto in pagina) ha già approvato un piano di investimenti di circa 80 milioni di euro.
La posa dei cavi verrà effettuata principalmente dalla nave Leonardo da Vinci, la più grande nave posa cavi al mondo, entrata in operatività nell’agosto scorso. La consegna e il collaudo sono previsti per il periodo 2025-2028.