Mediocredito Centrale – Mcc, banca italiana specializzata in finanziamenti a medio termine alle imprese, ha perfezionato un accordo di garanzia con il Fondo europeo per gli Investimenti – Fei. Questo è relativo al programma europeo “Pan-European Guarantee Fund”, recentemente attivato dal gruppo Banca Europea per gli Investimenti – Bei, per l’utilizzo dalla garanzia Egf.

Nel dettaglio

Tramite la garanzia Egf Mcc potrà costituire un portafoglio di prestiti fino a 50 milioni di euro da concedere alle piccole medie imprese italiane nel corso del 2022. Il Fei garantirà i pagamenti nell’ambito del portafoglio prestiti costituito, aumentando così la capacità di Mcc di finanziamento e di supporto alle imprese colpite dagli effetti economici della pandemia.

L’accordo Egf è disciplinato dalla nuova legge lussemburghese del 10 luglio 2020 sulle garanzie di pagamento professionali, che facilita la costituzione di prodotti di finanza strutturata sotto forma di garanzie.

Il bilancio 2021 di Mediocredito Centrale

Lo scorso 29 marzo il Cda di Mediocredito Centrale ha annunciato di aver chiuso l’esercizio 2021 con un utile netto di 86,5 milioni di euro, oltre il 69% in più rispetto al 2020. E’ questo il miglior risultato degli ultimi 1o anni.

Gli indici di patrimonializzazione Cet 1, Tier 1 e Total Capital ratio hanno registrato un valore pari a 22,91%, mentre la redditività Roe ha toccato quota 11,2%.

Gli advisor

Nell’operazione Mediocredito Centrale è stata assistita da Gsk Stockmann, studio con uffici in Lussemburgo e Germania, avente un desk italiano.

Per la law firm ha agito un team composto dal securitisation & structured finance leader Valerio Scollo (nella foto), coadiuvato dall’associate Julia Kaalikoski.

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