Primo closing per Mito Tech Ventures, secondo fondo di venture capital gestito da Mito Technology che investe nelle tecnologie per la transizione ecologica e la decarbonizzazione, verso l’obiettivo di Net Zero, a 55 milioni di euro, su un target di raccolta fissato a 90 milioni con un hard-cap a 120 milioni.
Anchor investor Cdp e Fei
Il fondo, classificato come art.9 secondo la normativa Sfdr e quindi in linea con la strategia di investimento degli investitori, ha dunque raccolto impegni da Cdp Venture Capital attraverso il Fondo Technology Transfer e dal Fei (Fondo europeo per gli investimenti) quali anchor investor, a cui si affiancano Iren, player italiano nel settore multiservizi, Inarcassa e diversi Family Office, alcuni dei quali molto attivi negli investimenti impact.
La strategia del fondo
Il veicolo di Mito Technology “avrà l’obiettivo di realizzare circa 25 investimenti in tecnologie mirate a ridurre le emissioni di anidride carbonica in campo energetico e ambientale, nella costruzione di aree e ambienti, nella mobilità e nell’industria pesante”, spiega il comunicato. Gli investimenti saranno concentrati principalmente in Italia ma anche con un’attenzione anche ad alcuni Paesi europei selezionati. Inoltre, fa sapere la società, il carried interest riservato al team di investimento sarà legato al raggiungimento di obiettivi quantificati di impatto ambientale.
MITO Technology è sponsor e advisor del fondo con un team composto da Andrea Basso, Alberto Calvo, Michele Costabile, Francesco De Michelis, Massimiliano Granieri, Leonardo Massa e Valentina Sesti.
“È la conferma del lavoro fatto con la gestione del primo vintage, Progress Tech Transfer, e dell’apprezzamento per il progetto di fondo Climatech”, commenta il team. Investire in tecnologie che affrontano il cambiamento climatico “non è solo una scelta strategica per il nostro pianeta e il nostro Paese, ma costituisce anche una straordinaria opportunità per generare valore economico e sociale su scala globale”.
Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital ha commentato: “Questa operazione porta sul mercato un nuovo gestore interamente dedicato ad accompagnare la crescita delle migliori tecnologie legate al cambiamento climatico e alla sostenibilità ambientale. Abbiamo all’attivo un accordo di co-investimento con il FEI, di cui la sottoscrizione in MITO Tech Ventures è un esempio, proprio per stimolare la nascita di nuovi operatori specializzati, che sappiano comprendere il potenziale delle tecnologie di frontiera e far crescere l’eccellenza della ricerca italiana nel mondo.”
Il primo fondo
Mito Tech Ventures è il secondo fondo lanciato da Mito Technology. Il primo, Progress Tech Transfer, è stato lanciato nel 2018 con focus sulle tecnologie per la sostenibilità e ha concluso il periodo di investimento in anticipo rispetto alle previsioni, e molte delle startup partecipate sono ora in fase di scaleup.
Fra gli investitori che hanno partecipato a questo primo closing, oltre a Cdp Venture Capital per il tramite del Fondo di Fondi Technology Transfer, Fondo Europeo degli Investimenti e Iren, vi sono Inarcassa, Marimo Holding, il Family Office della famiglia Di Amato, il Family Office di Luca Larcher e il Family Office di Mirna Marovic.
Gli advisor
Il team di Mito Technology è stato assistito da Arendt&Medernach per gli aspetti legali lussemburghesi e da Orsingher Ortu per gli aspetti di diritto italiano. Il gruppo di lavoro guidato dal senior partner Luigi Baglivo è composto dal counsel Massimo Ritrovato e dall’associate Giacomo Chieregato. Gli aspetti di diritto lussemburghese dell’operazione sono stati curati da Arendt & Medernach S.A.