Mps continua a non far gola a nessuno. Nonostante i conti record del primo trimestre che ha visto gli utili salire a cinque miliardi, l’istituto di credito senese non trova un partner con cui sposarsi dopo che il governo (primo azionista ) dovrebbe uscire dal capitale della banca entro il prossimo anno.  E così dopo il passo indietro da parte di Unicredit e di Banco Bpm, anche Bper non mostra interesse per il dossier.

Montani, Mps non ci interessa

In occasione dell’incontro annuale della Consob con la comunità finanziaria, l’amministratore delegato di Bper, Piero Luigi Montani, ha detto chiaramente che il dossier senese non è nei radar della sua banca.

“Mps è a Siena. A noi non interessa nulla”, ha detto il top manager entrando a Palazzo Mezzanotte. Nelle scorse settimane rumors ipotizzavano un interesse di Bper per Rocca Salimbeni al fine di dare vita ad una aggregazione tra le due realtà. “Siamo totalmente impegnati nell’integrazione” delle banche già acquisite, ha aggiunto.

Cimbri, Bper-Mps è fantasia. Mai contattati da governo

A rafforzare il messaggio ci ha pensato Carlo Cimbri, presidente di Unipol che è azionista di Bper con una quota del 19%, che ha bollato come “fantasie” le indiscrezioni di stampa secondo cui la società assicurativa stia caldeggiando un matrimonio tra i due istituti di credito.

A chi gli chiedeva se fosse corretto dire che Unipol, indirettamente, non sia interessata al dossier, Cimbri ha risposto con un secco “si”, aggiungendo che “non siamo mai stati contattati da nessun governo sul dossier”.

Non ci sono interlocuzioni né mai ce ne sono state“, ha sottolineato sempre a margine dell’incontro annuale della Consob. “Vi sfido a trovare una mia sottolineatura di interesse per Monte Paschi – aggiunge – non la troverete mai. Le ricostruzioni dei giornali e i commenti fanno parte del libero pensiero di chi insegue l’economia, però è una opinione”.

Maione, continuiamo a lavorare sul miglioramento dei conti

Il disinteresse di Bper non cambia i piani del management di Mps che prosegue nel solco della stabilità finanziaria del gruppo.

“Continuiamo a lavorare sulla strada del miglioramento dei conti, degli utili e andiamo avanti”, ha detto a Radiocor il presidente della banca senese, Nicola Maione. Il neo presidente è l’unico esponente del cda della banca indicato tre anni fa dal Tesoro ad essere stato confermato da via XX Settembre nella lista presentata quest’anno per il rinnovo degli organi.

Mps, tonfo in Borsa

Le dichiarazioni di Montani e di Cimbri hanno impattato negativamente il titolo a Piazza Affari. Al momento lascia sul terreno il 4,46%. Dal canto suo Bper cede l’1,64%.

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