EY scende in campo per il rilancio infrastrutturale italiano con EY Engineering and Technical Services, società spin off con mission operativa focalizzata su infrastrutture, energia, real estate e rigenerazione urbana. L’obiettivo è offrire una consulenza mirata, completa ed efficace in un comparto nel quale EY sceglie di giocare un ruolo da protagonista, unendo ai propri ambiti di competenza tradizionale in ambito economico, finanziario, fiscale, legale e tecnologico, expertise tecniche e tailor-made ulteriormente rafforzate per affiancare i propri clienti nella pianificazione, esecuzione e monitoraggio di interventi destinati a consentire all’Italia di migliorare il proprio posizionamento competitivo.

A guidare la nuova società saranno due partner EY di grande esperienza: Marco Daviddi nel ruolo di Chairman e Technical Director (nella foto), Roberto Talotta in veste di Managing e Technical Director. Infrastrutture, Rigenerazione Urbana, Recovery Fund ed Eco-Sisma Bonus saranno le tre direttrici principali attorno alle quali EY Engineering and Technical Services svilupperà la propria attività di consulenza, affiancando imprese e istituzioni nelle scelte strategiche.

Non solo: a dimostrazione dell’importanza strategica attribuita al comparto infrastrutturale, EY ha inoltre scelto di dare vita al EY Real Estate Learning Lab. Si tratta di un percorso di eccellenza sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano Dip. ABC che si propone di formare le nuove generazioni di consulenti nell’ambito real estate e infrastrutture, da affiancare ai professionisti di EY oggi attivi in questo ambito. Il progetto nasce dall’integrazione delle competenze di EY con quelle del Real Estate Center del Polimi (REC).

I commenti 

Oltre alle Costruzioni, energia, infrastrutture sociali e TMT sono gli ambiti che catalizzano maggiormente l’attenzione degli investitori. L’80% dei manager che hanno partecipato alla recente indagine EY Infrastructure Barometer prevede un aumento della competizione per i finanziamenti infrastrutturali nei prossimi dodici mesi. Per questo EY ha deciso di affrontare verticalmente il mondo delle infrastrutture e real estate attraverso la costituzione di EY Engineering and Technical Services”, spiega Roberto Talotta, Partner di EY. 

“L’Italia grazie agli investimenti previsti nel Pnrr scommette sulla propria capacità di rinnovarsi e guardare al futuro. I dati dell’EY Attractiveness Survey evidenziano che lo stato delle infrastrutture nel nostro Paese è un freno agli investimenti, ma allo stesso tempo la fiducia nel nostro sistema infrastrutturale è in crescita. Dall’EY Infrastructure Barometer emerge che il 58% dei manager internazionali del settore prevede infatti di concludere nuove operazioni in Italia nei prossimi dodici mesi”, conclude Marco Daviddi, EY Europe West Markets Leader for Strategy and Transactions. 

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