È stato firmato a fine luglio lo statuto di Probenefit, la nuova associazione senza fini di lucro che debutta oggi raggruppando gli studi professionali benefit. Fondata da Freebly, Lexant, Fidone, Lawal, Futura Law Firm, Sdba, FL20 Studio e IPlus, l’associazione si pone l’obiettivo di portare i propri valori al tavolo delle istituzioni, in primis all’interno dell’Ordine degli avvocati.
Nel dettaglio
Come spiegato tramite una nota stampa, Probenefit muove dai valori cardine tipici delle società benefit, a partire da un ambiente di lavoro equo, inclusivo, rispettoso ed esente da discriminazioni al ruolo dell’innovazione, infrastrutturale ed organizzativa, anche come strumento di gestione dei rischi.
I soci fondatori promuovono attraverso la cultura e la conoscenza della sostenibilità il migliore strumento di diffusione di modelli imprenditoriali ed economici di successo, a tutela degli stakeholder e con l’impegno alla trasparenza e chiarezza nel dialogo la garanzia di un accesso concreto alla giustizia e, in parallelo, alla creazione di relazioni ottimali con i propri clienti.
Ma anche fare rete è uno degli obiettivi della neonata associazione, come racconta il presidente Giulio Graziani (nella foto): “Probenefit è la dimostrazione più chiara del ruolo che, per noi studi benefit, abbiano partnership e collaborazioni come risorsa ideale per massimizzare l’impatto dell’impegno profuso e il successo delle iniziative varate. Per noi è nodale il valore dell’attività che ogni singolo professionista svolge così come la qualità del rapporto di fiducia con il cliente, nel processo di diffusione di valori di etica e sostenibilità. Ci ispiriamo agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu e abbiamo l’ambizione di stimolare un numero sempre più largo di colleghi a seguire il nostro esempio. Un esempio capace di dare ritorni di investimento davvero sorprendenti, economici, di work balance, di motivazione nostra e di ognuno degli stakeholder”.
Il consiglio direttivo di Probenefit
Il consiglio direttivo è composto dal presidente Giulio Graziani, avvocato ceo e founder di Freebly, dal vice presidente Isabella Secci, avvocata founding partner di Lawal, dal segretario generale Stefano Della Bella, dottore commercialista di Sdba, e la tesoriere Beatrice Scappini, consulente di sostenibilità e revisore legale di Iplus. Fa parte del comitato direttivo anche l’avvocata di Lexant Simona Cardillo, che svolge il ruolo di responsabile dell’impatto, coadiuvata dall’avvocato Rosario Giommarresi, partner fondatore di Fidone.