Naus, veicolo societario detenuto in via paritaria dai fondi Vei Capital e Nb Renaissance, è uscito dal capitale sociale di Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, di cui deteneva una minoranza qualificata dal 2014.
In particolare, l’exit è stato perfezionato attraverso un buyback di azioni da parte di Rina che, in perfezionamento di accordi vincolanti tra le parti, ha riacquisito da Naus azioni proprie in due tranche.
Rina e l’acquisizione di Patrick Engineering
L’aggiornamento sull’exit di Naus giunge pochi giorni dopo la notizia dell’acquisizione da parte di Rina dell’intero l’intero capitale sociale di Patrick Engineering, società di consulenza ingegneristica attiva principalmente nei settori infrastrutture, trasporti ed energie rinnovabili, con sede a Chicago.
Gli advisor
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha prestato assistenza a Nb Renaissance con un team coordinato dall’equity partner Gianni Martoglia (nella foto) con il senior associate Marco Malesci e l’associate Carolina Sanna.
Orsingher Ortu ha affiancato Vei Capital con un team composto dal socio Nicola Barra Caracciolo e dal counsel Simone Masotto.
Per Rina l’operazione è stata curata dall’avvocato Michele Morseletto, general counsel, e da Tiziana Petri del team legale dell’azienda.