Corsa a quattro per Nexi. Oltre a Cvc, Blackstone e Brookfield, anche Silver Lake sta studiando i numeri del gruppo attivo nei pagamenti digitali anche se Morgan Stanley, inizialmente segnalata dal Corriere della Sera e poi confermata anche da Reuters come advisor scelto dal fondo, a Dealflower ha smentito ogni coinvolgimento. 

Tuttavia, secondo indiscrezioni riportate anche dal Sole 24 Ore, ci sarebbero contatti avviati da parte del fondo Usa con Hellman & Friedman, socio di Nexi al 20%.

I due gruppi hanno già concluso operazioni assieme, ultimo lo scorso maggio, quando Silver Lake ha investito 600 milioni di euro per entrare in Teamsystem, società del settore delle soluzioni digitali per imprese e professionisti, controllata proprio da Hellman Friedman.

Reazione del mercato

E così le azioni  Nexi balzano di oltre il +4%, proprio grazie alle notizie che rimbalzano riguardo l’interesse sempre più grande delle società internazionali di private equity per l’acquisizione della società di pagamenti in un mercato generalmente poco apprezzato. Il titolo vale 6,08 euro ad azione dopo tre ore di contrattazioni, in quella che è la migliore delle ultime otto sessioni. Dalla notizia di Silver Lake diffusa per la prima volta mercoledì, le azioni si sono apprezzate del 12%.

Inevitabilmente anche gli altri titoli del settore stanno registrando un rialzo generale, dopo le perdite incassate nelle sessioni precedenti: la francese Worldline cresce del +6%, overperformando le altre blue chips di Parigi. Settimana scorsa proprio il profit warning di Worldline aveva spaventato gli investitori del settore, arrivando a perdere il -60%, trascinando inesorabilmente al ribasso Nexi (-13,3%) e Cab Payment, oggi in guadagno del +0,7%. Forti acquisti anche su Adyen, olandese: +3,4%.

Nexi, attesa per i conti del terzo trimestre

Tornando a Nexi, il 9 novembre sono attesi i conti del terzo trimestre. L’aspettativa in questo senso è una conferma della traiettoria di crescita del business, “nonostante un rallentamento dettato principalmente dall’evoluzione delle condizioni macroeconomiche nelle principali aree geografiche in cui Nexi opera” spiega Intermonte.

Silverlake si aggiunge dunque alla lista dei fondi che hanno in esame il dossier del gruppo italiano:  Cvc, ben radicata in Italia, il gruppo infrastrutturale canadese Brookfield, che da diversi anni sta provando a realizzare un investimento importante tra i confini italiani, e Blackstone.

Gli esperti tuttavia frenano davanti a conclusioni affrettate.  Un deal su Nexi dovrà necessariamente essere soggetta all’approvazione di Cassa Depositi e Prestiti (13,5% del capitale di Nexi) e quindi al rispetto dei criteri di Golden Power considerando il carattere strategico delle attività di Nexi in Italia per i pagamenti digitali”. Tradotto: non sarà un’operazione in grado di concludersi nel breve periodo.

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