L’operazione è tutta francese ma a beneficiarne è l’intero comparto europeo, ovverosia quello dei pagamenti. E così anche Nexi festeggia, posizionandosi primo titolo di Piazza Affari per performance nella prima parte della sessione, con un guadagno attorno al +2% che le permette di sfiorare i 7,42 euro ad azione, massimo già raggiunto il 12 gennaio scorso e non distante dalla resistenza vicina a quota 7,52 che ha contraddistinto l’andamento di Nexi nella seconda parte del mese di dicembre.
L’operazione riguarda Worldline, tra i gruppi attivi nei servizi a pagamento più forti d’Europa con ricavi superiori ai 3,4 miliardi nei primi nove mesi del 2023 e una crescita organica del 7,7%: Credit Agricole è entrata con il 7% nell’azionariato con tutta l’intenzione di diventare un socio di minoranza di lungo termine.
L’investimento, è quanto spiegato in una nota pubblicata da Credit Agricole, si inserisce nella partnership strategica tra i due gruppi, per la quale è stata firmata una intesa vincolante nell’estate scorsa, e punta a creare il principale player sul mercato francese dei servizi di pagamento ma anche a supportare Worldline nelle sue strategie europee.
Grf Nexi by Borsa Italiana
Non solo Nexi: gli altri titoli del comparto che brillano
A Parigi le azioni Worldline salgono del +4,8% e sono le migliori del Cac40. Da segnalare anche Adven sulla borsa di Amsterdam: +2%. Già detto di Nexi, sul gruppo italiano tornano le voci relative al prossimo riassetto dell’azionariato in cui sono presenti Cassa Depositi e Prestiti (con il 13,5% circa) e diversi fondi di private equity soci di lungo corso. La primavera potrebbe essere il momento giusto per entrare nel concreto dell’operazione a cui guardano diversi soggetti come Cvc, Silverlake e Brooksfield (qui per il nostro approfondimento).