Strategia multiasset da un lato, attenzione particolare al settore delle special situation – nell’attesa che l’ondata delle varie crisi, provocate prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina, abbia i suoi effetti sulle imprese – dall’altro. Gli ingredienti per una società di investimento che voglia restare competitiva sono questi, nell’attuale contesto di mercato, ed è una ricetta che molti si apprestano a preparare.
Lo hanno fatto a fine anno scorso Anthilia e Cherry Bank, fra le altre, lo ha fatto oggi ufficialmente anche Nextalia che ha infatti annunciato il primo closing del fondo Nextalia Credit Opportunities con una raccolta per 300 milioni di euro. Il final closing del fondo, spiega una nota, è atteso nel corso del secondo semestre 2023.
L’annuncio, che conferma le indiscrezioni riportate da Dealflower lo scorso febbraio, arriva in meno di tre mesi dall’avvio della commercializzazione successiva al nulla osta Consob e a poco meno di un anno dalla nascita della sgr stessa, che raccolse 800 milioni di euro per il suo primo fondo Nextalia Private Equity.
Gli investitori
Stando a quanto comunicato dalla società guidata da Francesco Canzonieri, Nextalia Credit Opportunities annovera una molteplicità di investitori, principalmente italiani ed esclusivamente privati. Circa il 90% degli investitori del Fondo è costituito da soggetti che avevano già sottoscritto il precedente fondo di Nextalia e hanno confermato la fiducia. In particolare, un terzo della raccolta è legata a dieci tra i principali gruppi bancari e assicurativi, un altro terzo a family office e imprenditori e la restante parte a casse di previdenza, fondazioni bancarie e investitori istituzionali, incluso il commitment di Nextalia SGR, dell’investment team e del management team.
Strategia e team
Nextalia Special Opportunities sarà focalizzato sulle opportunità nel mercato italiano delle special situation attraverso i verticali distressed credit e distressed corporate. In particolare, “in fase di individuazione delle opportunità di investimento, il fondo adotterà un approccio single name basato sull’analisi fondamentale mentre le fasi successive dell’investimento saranno caratterizzate da una strategia di gestione attiva degli asset acquisiti, volta alla massimizzazione del valore degli stessi”, spiega la nota.
A realizzare questa strategia sarà un comitato investimenti presieduto da Canzonieri insieme ai due partner dell’investment team e Co-Head del Fondo Leonardo Adessi e Andrea Bisotti. L’investment team conterà inoltre gli investment director Alberto Ferrarini e Leonardo Rubino, gli investment analyst Matteo Rinaldi e Federica Treggiari e sarà completato da ulteriori figure professionali, “provenienti da istituzioni finanziarie di primario standing”. Il comunicato non spiega quanti e quali professionisti entreranno nel team ma aggiunge che “Nextalia e l’investment team saranno infine coadiuvati da un gruppo selezionato di Operating Partner, professionisti affermati su tutto il territorio nazionale e dotati di approfondita conoscenza tecnica delle procedure concorsuali e dei meccanismi di soluzione della crisi d’impresa”.
Quanto all’operatività, aggiungono Adessi e Bisotti, “ha già sviluppato una ricca pipeline proprietaria di opportunità di investimento in avanzato stato di negoziazione”.
Gli advisor
Nextalia è stata assistita dallo studio legale K&L Gates per i profili regolamentari e dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per i profili fiscali.
