Crédit Agricole Italia, Crédit Agricole Friuladria e Credito Valtellinese hanno cartolarizzato non performing loans (npl) per un controvalore di circa 1,8 miliardi di euro. L’operazione ha ottenuto la garanzia pubblica (gacs). Italfondiario, controllata di doValue (nella foto di copertina, l’amministratore delegato Andrea Mangoni), agisce in qualità di master servicer. doValue è special servicer.

Quest’anno, ricorda un comunicato, doValue ha raggiunto una quota di mercato superiore al 70% sui nuovi mandati gacs assegnati in Italia.

La cartolarizzazione perfezionata da Crédit Agricole Italia, Crédit Agricole Friuladria e Credito Valtellinese rappresenta un gross book value (gbv) addizionale per doValue per circa 560 milioni. L’ammontare rappresenta parte dello stock di mandati assegnati e non ancora onboarded (pari a 10 miliardi complessivi) già comunicati con i risultati dei primi nove mesi.

Ils ha assistito Dbrs per l’analisi del credit rating con un team guidato da Norman Pepe.

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