Italian Design Brands, holding del design di alta gamma quotata, segna una nuova acquisizione cioè il 51% di Turri 2k, società a cui fa capo Turri – The Italian way to beauty, storico marchio operante nell’arredamento di altissimo livello. L’esecuzione dell’accordo è prevista entro la fine dell’anno 2023.

L’operazione sarà eseguita da Idb con mezzi propri per circa 5 milioni di euro e, in parte, con ricorso a indebitamento finanziario, per il quale sono in corso di finalizzazione gli accordi con le banche. In linea con il tradizionale modus operandi di IDB, Andrea Turri, attuale amministratore delegato, reinvestirà nell’operazione come socio di minoranza e resterà alla guida della società come Amministratore Delegato.

La nuova entrata

Fondata nel 1925 a Carugo (Como) ed espositore al Salone del Mobile sin dal 1961, Turri nasce da un’intuizione di Pietro Turri che la fondò come «bottega» di arredi di prestigio. La società è oggi gestita da Andrea Turri, il quale ha spinto ulteriormente sull’internazionalizzazione e ha allargato la gamma di prodotti, tradizionalmente «in stile», sia agli arredi su misura destinati al mondo contract di lusso sia a nuove collezioni dal respiro più moderno e cosmopolita.

Per aumentare la propria capacità produttiva, già nel 2013 Turri ha inaugurato una nuova fabbrica di 20.000 mq a Briosco (Monza-Brianza), che si è affiancata alla storica sede di Carugo (13.000 mq). La società si contraddistingue per un modello produttivo flessibile, basato sulle facilities aziendali e su una ricca rete di fornitori locali, che consente di reperire know-how e materiali necessari per rispondere alle esigenze di customizzazione del mercato.

Nel 2022 Turri ha generato un fatturato pari a 28,1 milioni di euro, il 95% dei quali generati all’estero, con un EBITDA di circa 4 milioni.

Idb arriva a 300 milioni

Con il consolidamento full year del fatturato Turri, il Gruppo IDB supererà i 300 milioni di giro d’affari mentre a livello di prodotto proseguirà il completamento della propria copertura dei segmenti di posizionamento Furniture nell’ambito del proprio mercato di riferimento, ovvero il “Core High-End Design Furnishing market” (mercato dell’arredamento di alta gamma). Il gruppo integrerà inoltre il forte know-how di Turri nella creazione di prodotti di arredo totalmente custom, principalmente destinati a prestigiosi progetti residenziali di lusso in tutto il mondo.

In aggiunta a questa operazione, Italian design brands ha recentemente dato esecuzione agli accordi per l’incremento della propria quota in Axolight, società specializzata nella progettazione e produzione di lampade di design made in Italy di cui IDB aveva già acquisito una quota di minoranza nel 2021. Oggi, a valle del completamento dell’operazione, IDB possiede una quota pari al 51% del capitale della società.

Gli advisor

Nell’operazione IDB è stata assistita da Marco Franzini e team (Grimaldi Alliance), come consulenti legali, Luciana Sist, Stefano Brunello e rispettivi team (EY Transaction Services), per le attività di due diligence finanziaria e fiscale, Marco Valdonio e team (Studio Maisto e Associati), come consulenti fiscali.

Andrea Turri è stato assistito da Marco Nicolini e team (Chiomenti), come consulenti legali, e Roberto Bonacina e Jacopo de Maio (Ethica Group), in qualità di advisor finanziario.

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