Adriano Adriani (nella foto di copertina) e Francesca Giletta entrano nella squadra di Hat Sgr, società attiva nel mercato degli investimenti alternativi attraverso la promozione e gestione di fondi tematici di private equity e di fnfrastrutture.
Adriani, si legge in un comunicato, avrà il ruolo di investment director e porterà con sé l’esperienza di specialista nell’attività di M&A. Giletta, esperta di corporate finance e di reingegnerizzazione dei processi aziendali, entra in Hat come investment associate.
Adriani, sottolinea la nota, “porterà un importante valore aggiunto nella progettazione, strutturazione ed esecuzione di operazioni complesse e nello sviluppo del business della società”. Giletta “supporterà il team grazie alla significativa expertise di strutturazione ed esecuzione di investimenti con un focus nel mid-market italiano”.
A questi ingressi, volti al potenziamento dell’investment team, si aggiunge la nomina nell’area private equity di due nuovi consiglieri di amministrazione del fondo Hat Sicaf: Vincenzo Busto e Carlotta Pontecorvo. I nuovi arrivati avranno im compito di supportare l’accelerazione in atto del processo di valorizzazione delle partecipazioni in portafoglio.
La crescita del team va di pari passo con una serie di importanti sviluppi strategici avvenuti negli ultimi mesi, come la raccolta del quarto fondo di private equity Hat Technology & Innovation e la partecipazione, come unico operatore italiano, all’aumento di capitale da 130 milioni di dollari della digital health Huma, al fianco di aziende internazionali leader nel campo farmaceutico e tecnologico, tra cui Bayer, Hitachi, Samsung, Sony e Unilever.
I profili
Adriano Adriani (nella foto in alto a sinistra) vanta quindici anni di esperienza in attività di investment banking e corporate finance. Prima di entrare in Hat Sgr, il manager è stato director in Brera Financial Advisory, società italiana di consulenza in corporate finance e investment banking, dove ha seguito più di venti operazioni straordinarie. In precedenza, ha lavorato in Vitale & Co, gestendo nel tempo numerose transazioni di M&A e di debt advisory nell’ambito di processi di ristrutturazione del debito e riassetti societari. Ha iniziato il percorso professionale nella divisione di investment banking di Nomura a Milano.
Francesca Giletta (nella foto in alto a destra), ha maturato una pluriennale esperienza in investment banking e corporate finance, oltre che in ambito consulenziale e di reingegnerizzazione dei processi aziendali. Prima di entrare in Hat Sgr, la manager è stata Associate in Corus Corporate Finance, società italiana di advisory specializzata nell’assistenza alle imprese in materia di corporate finance e, in particolare, nella proposizione, strutturazione ed esecuzione di operazioni di finanza straordinaria. In precedenza, ha lavorato in Deloitte.
Vincenzo Busto (nella foto in basso a destra), già membro dell’advisory board di Hat Sgr dal 2018, ha un’esperienza di oltre nove anni in attività di gestione e valorizzazione di partecipazioni industriali in Concreta Investimenti. In precedenza, ha lavorato in MPS Capital Services, la corporate & investment bank del gruppo bancario Mps.
Carlotta Pontecorvo (nella foto in basso a sinistra) già membro dell’advisory board di Hat Sgr dal 2018, vanta una esperienza di oltre quindici anni in primari studi legali italiani e come consulente legale di Ferrarelle. La manager è anche consigliere di amministrazione di diverse pmi italiane.
I commenti dei protagonisti
“Dal 2007 ad oggi, Hat è cresciuta significativamente, conquistandosi un posizionamento unico nel mercato italiano grazie alla importante specializzazione in innovazione e tecnologia. In questi anni, infatti, siamo stati in grado di dimostrare che investire nel private equity in Italia attraverso fondi tematici può generare ritorni all’altezza dei migliori gestori europei”, ha commentato Ignazio Castiglioni, amministratore delegato di Hat Sgr. “Con 32 operazioni di investimento completate, tra cui Assist Digital, GPI, Huma, Lutech, Primat, Safety21, SIA e Wiit, oltre 50 acquisizioni di nuove società con le aziende in portafoglio (add-on), 23 exit e due quotazioni in Borsa, abbiamo ottenuto rendimenti superiori al valore massimo registrato dai peer internazionali e continuiamo a creare valore per gli investitori, per le aziende acquisite, per i nostri team di investimento, per il management delle partecipate e per la comunità in cui operiamo”.
“La nostra expertise e un approccio unico agli investimenti con grande attenzione ai temi dell’innovazione e della tecnologia permettono a Hat di attrarre profili di grande valore”, ha aggiunto Nino Attanasio, presidente di Hat Sgr. “Diamo un caloroso benvenuto a tutti i nostri nuovi colleghi che daranno un prezioso supporto alle attività aziendali e ai nostri progetti di sviluppo grazie alla loro profonda conoscenza del mercato e del mondo delle Pmi italiane. Inauguriamo così oggi una nuova importante fase nella crescita di Hat”.