Paolo Gesa è stato nominato ceo di Officine Cst, società specializzata nella gestione di crediti performing e deteriorati verso la pubblica amministrazione e il mercato retail e corporate, il cui azionista di riferimento è il fondo di private equity Cerberus. La società ha allargato i vertici aziendali: Gianpiero Oddone, già fondatore e amministratore delegato, ricoprirà il ruolo di vicepresidente, in sostituzione a Giuseppe Vegas, che esce dal Consiglio di amministrazione.

Il profilo

Per dodici anni Paolo Gesa ha lavorato in Banca Valsabbina rivestendo diversi ruoli, da responsabile divisione business a risk management. Nel 2020 è entrato a fare parte del board di Integrae Sim fino a quando non è entrato sempre lo stesso anno in Officine Cst in qualità di deputy general manager & head of sales.

“Il mercato dei crediti deteriorati e degli asset illiquidi è oramai estremamente competitivo. Officine Cst ha saputo distinguersi in quanto presidia, da leader di mercato, alcune nicchie estremamente profittevoli, e questo ne fa un’azienda con un enorme potenziale. Sono onorato della fiducia che il Consiglio e gli azionisti hanno riposto in me affidandomi questo importante ruolo che porterò avanti con l’intento di accompagnare l’azienda in un ulteriore step di crescita, in cui saranno ancor più cruciali il nostro ruolo di investitore finanziario e di servicer fortemente specializzato”, ha commentato Paolo Gesa, ceo di Officine Cst.

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