Il Comune di Milano ha stanziato 50 milioni di euro in accantonamento per garantire Fondazione Milano Cortina 2026, organizzatrice delle olimpiadi invernali, da eventuali perdite. Il Comitato organizzatore potrà così cominciare a ricevere i 452 milioni di dollari di diritti televisivi, utili alla preparazione dell’evento. La delibera, proposta degli assessori al Bilancio Emmanuel Conte e allo Sport Martina Riva, approderà oggi in consiglio comunale.

Cos’è il Broadcast Refund Agreement

L’intervento solidale nelle eventuali perdite è tra gli obblighi dei partecipanti alla Fondazione previsto dal Broadcast Refund Agreement. In base a questo accordo il Cio anticiperà agli organizzatori i futuri introiti derivanti dalla vendita dei diritti di trasmissione alle emittenti televisive internazionali. Ciò a patto che i fondatori si impegnino alla restituzione di parte delle somme nel caso di passi indietro dei broadcaster.

Il valore dei diritti televisivi di Milano Cortina 2026

Il Cio ha stimato che i diritti di televisivi delle olimpiadi invernali del 2026 possano valere 452 milioni di dollari, pari a 399,7 milioni di euro al cambio attuale. Varranno anticipati agli organizzatori dei giochi a partire da marzo in tranche di circa 12 milioni a trimestre per il primo anno, che andranno poi crescendo nel periodo successivo.

La Fondazione Milano Cortina 2026

Gli enti territoriali che fanno parte della Fondazione Milano Cortina 2026 oltre al Comune di Milano sono: Regione Lombardia, Regione Veneto, Comune di Cortina d’Ampezzo, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento.

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