OlivYou, piattaforma e-commerce specializzata nella selezione e vendita in tutta Europa dei veri oli extravergine di oliva, ha raccolto 850mila euro nel primo aumento di capitale riservato ai nuovi soci che portano così la valutazione aziendale a 4,5 milioni di euro. Nel 2022 è previsto un secondo aumento di capitale più consistente per lanciare i mercati europei (Germania, Francia, Inghilterra).

Con i soldi raccolti la piattaforma – che ha da poco chiuso il 2021 con una crescita del 60% – lancerà in Italia una prima campagna di comunicazione per far conoscere i “veri extravergine” e allargherà il team con nuove assunzioni nell’area marketing e tech.

L’operazione ha previsto una prima parte, riservata ai soci fondatori, sottoscritta da Boraso Btech (lead investor) e Davide Guariento, ceo di M31, e una seconda parte riservata all’ingresso di nuovi soci: Mario Resca, amministratore in McDonald’s Italia, Eni, Versace, L’Oreal e Italia Zuccheri, primo investitore nel gruppo Immobiliare.it e oggi presidente di Mondadori Retail, Sicuritalia e Confimprese, e membro del Cda di alcuni fondi di private equity; Francesco Zaccariello, che nel 2011 a Napoli ha fondato efarma.com la farmacia online con 35 milioni di euro di ricavi, un milione di clienti e più di 120 dipendenti, venduta nel 2021 al gruppo Atida; Imperatore Travel World, tour operator del sud Italia; Paolo Samà, manager e investitore, head of treasury at Voilà Holding: e infine Alessandro Corinaldi e Cecilia Bozzi Maria imprenditori e investitori in startup digitali.

“Quasi nessuno è consapevole che la maggior parte dell’olio venduto come “extravergine” nei supermercati e nei frantoi dell’amico o del parente, non è extravergine, (anche se c’è scritto sull’etichetta) ma un puro lubrificante grasso da cucina privo di proprietà salutistiche che paghiamo meno dell’olio motore (bevendone però almeno 10 litri all’anno pro capite)”, ha commentato Massimo Boraso (nella foto insieme a Michele Debernardi), ceo e founder di Olivyou.

Gli advisor

L’advisor legale che ha seguito gli aspetti di diritto societario dell’operazione è stato lo studio legale Bird & Bird con l’avvocato Francesco Pezcoller, per gli aspetti fiscali lo studio commerciale tributario di Riccardo Borgato, per la cap table Roberto Comunian di Nexum.

L’atto è stato elaborato da Paolo Broccoli di Fbf notai associati di Verona.

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